TURISMO E FASE 2: LE GUIDE TURISTICHE SCRIVONO AL GOVERNO, “ACCORDO D’EMERGENZA, GARANZIA PER IL FUTURO”

In piena considerazione della situazione anomala e di grave emergenza che stiamo vivendo a causa del Covid-19, con grande spirito di collaborazione e senso di responsabilità i sindacati di categoria Confguide Confcommercio e Federagit Confesercenti hanno ritenuto di condividere le azioni, le richieste e le proposte presentate al Governo con documenti congiunti.

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Rimborso spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale: domande on-line fino ad esaurimento fondi

Impresa SIcura è il bando di Invitalia rivolto alle aziende che vogliono chiedere un rimborso per le spese sostenute per l’acquisto di DPI, finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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Fase 2: le richieste di Fismo a livello regionale e nazionale

“Da lunedì è iniziata la “fase 2″ dell’emergenza coronavirus, questo periodo rappresenta per tutte le nostre aziende una fase importante, prima della riapertura, che ci auguriamo avvenga il prima possibile”.

Così Fismo Confesercenti in una circolare a firma del Presidente Fabio Tinti e della Coordinatrice Pina Parnofiello.

“Siamo in procinto – prosegue la circolare – di riaprire in tutta sicurezza, garantendo ai nostri dipendenti ed a tutti i clienti gli standard di sicurezza tramite i presidi stabiliti dalle attuali disposizioni normative. A seguito di un’intensa e proficua collaborazione intercorsa fra tutti i nostri territori, e con i nostri dirigenti nazionali sono scaturite le richieste che la FISMO ha formulato sia a livello nazionale che regionale, qui sotto elencate. Continua a leggere

COMMERCIO, SERVIZI , BAR, RISTORANTI PRONTI A RIPARTIRE

Confesercenti del Veneto Centrale propone i progetti QUI6ALSICURO e CONFIDUCIA per garantire sicurezza ai consumatori, ai negozianti e ai collaboratori.

LA SITUAZIONE

Negozi abbigliamento moda: negli oltre 1500 negozi chiusi, almeno 80% è pronto a ripartire adottando tutte le regole per garantire sicurezza consumatori. Sia per quanto riguarda l’uso DPI sia per l’ organizzazione del distanziamento sociale. Mente sono numerose le forme che possono essere applicare per procedere alla sanificazione dei prodotti di abbigliamento . In questo caso la FISMO Confesercenti ha chiesto che siano indicate delle regole generali per garantire la sanificazione dei prodotti, rispetto al quale ogni commerciante può adottare il sistema più efficace e meno costoso per i consumatori . Nel settore della moda ricordiamo che in questo momento sono aperti solo articoli di abbigliamento per bambini . Continua a leggere

CONFESERCENTI IMMAGINE E BENESSERE, “PARRUCCHIERI, ESTETISTE E LE ALTRE IMPRESE DEL SETTORE DEVONO RIAPRIRE PRIMA. SÌ A PROGRESSIVITÀ TERRITORIALE”

“Parrucchieri, estetiste, barbieri, make-up artists, negozi di nails, massaggiatori, tatuatori e tutti gli operatori del benessere in Italia, impegnandosi a garantire standard massimi di sicurezza ed adottando i previsti specifici protocolli, chiedono al Governo di consentire di poter riaprire al più presto, anche adottando un criterio di progressività territoriale. Non si possono tenere chiuse queste imprese per un periodo di tempo così lungo: il lockdown per il comparto del benessere crea una situazione folle ed antieconomica”. Continua a leggere

Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro: procedure aziendali “emergenza Covid19”

In relazione al Covid 19 a livello ministeriale viene richiesto alle aziende con “lavoratori” di seguire una serie di indicazioni e la stesura di alcuni documenti (di seguito descritti) atti a garantire la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro.

​Chiariamo che NON E’ NECESSARIO redigere un nuovo DVR (documento di valutazione dei rischi); è sufficiente redarre una “procedura aziendale” interna contenente le norme comportamentale dei lavoratori. Continua a leggere

FARMERS LAB

FARMERS’ LAB GRUPPO OPERATIVO PEI / EIP OPERATIONAL GROUP
Partners
• CIA – Confederazione Italiana Agricoltori di Padova (CIA – Italian Farmers Syndicate of Padua)
• CIPAT – Centro Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica del Veneto (CIPAT – Veneto Region training services for farmers)
• Confesercenti del Veneto Centrale (Restaurant and Shopkeepers Association based in Padua)
• Future Food Institute Trust (Knowledge partner based in Bologna)
• Galileo Visionary District (Technology Park of Padua)
• Nerosubianco srl (Innovation broker based in Venice)
•  UNIS&F / EUROISA (European Institute of Sensory Analysis based in Treviso)

 

Farmers Lab 
Laboratori condivisi da agricoltori per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli

Obiettivo del progetto:
FARMERS’ LAB mira a far crescere l’accesso al mercato e costruire la sostenibilità economica delle piccole aziende agricole del settore ortofrutticolo, aumentando l’accesso al cibo sano e locale. Nasce dall’idea di creare laboratori collettivi di trasformazione, Farmers’ Lab è anche un invito alla creazione di valore aggiunto all’interno della catena di produzione per migliorare la produttività, con l’intento di iniettare innovazione in tutta la filiera agrifood nel rispetto delle nuove tendenze dei consumatori.

Descrizione delle attività:
Il progetto intende valorizzare i prodotti previsti dall’Allegato 1 Trattato CE, Capitolo 7 Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci; e Capitolo 8 Frutta commestibile, e prevede la realizzazione delle seguenti attività:
– Analisi Sensoriale che darà indicazioni per il posizionamento su tre famiglie di prodotti locali trasformati sui potenziali mercati di riferimento.
– Mappatura della comunità dei piccoli agricoltori locali sulle opportunità di sviluppo di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Gare di idee per la Food innovation denominate Agri-hackathon per attivare l’Ecosistema Agrifood locale e verificare le proposte degli esperti.
– Ricerca per delineare gli elementi di food design e marketing per la creazione di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Sviluppo di un modello di business e di un project work basato sui principali fondi europei e reti per l’innovazione per sostenere la creazione di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Disseminazione del progetto alle imprese target e ai referenti dell’autorità di gestione regionale, la RRN e del PEI.

Contatti:  Riccardo Varotto. Nerosubianco srl –  Viale Garibaldi 46/B – 30173 Venezia (Italy)  Contact e-mail: r.varotto@nsbproject.com

Project coordinator:   Daniele Toniolo  CIA di Padova – Via Della Croce Rossa 112 – 35129 Padova (Italy) – Contact e-mail: laboratorio@ciapadova.it    Tel: +39 0498070011

LA RABBIA DEGLI AMBULANTI CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO

DAL 4 MAGGIO CHIEDIAMO CHE SIANO APERTI ANCHE I MERCATI SU AREA PUBBLICA.
SI TRASFERISCANO MAGGIORI POTERI E MEZZI AI SINDACI DEI COMUNI CHE POSSANO GARANTIRE VERIFICARE ED ORGANIZZARE LA SICUREZZA NELLE AREE COMMERCIALI E NEL TERRITORIO COMUNALE.

DOBBIAMO ESSERE AUTORIZZATI AD APRIRE NON PER QUELLO CHE VENDIAMO MA PERCHE’ SIAMO IN GRADO DI GARANTIRE LA SICUREZZA SANITARIA NELL’AZIENDA E NELL’AREA IN CUI OPERIAMO.

I MERCATI POSSONO CONVIVERE CON IL COVID-19
10mila aziende nel veneto con 40mila occupati.
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Chiediamo al governo incontro immediato per dare certezze alle imprese dimenticate

L’ennesimo prolungamento del lockdown costerà altri 10 miliardi di fatturato alle imprese. Una doccia gelata ed una fortissima delusione per moltissime attività che si stavano già preparando a implementare al dettaglio tutti i protocolli di sicurezza per riprendere gradualmente il lavoro. E che, in molti casi, ancora aspettano di fruire delle misure di sostegno di  marzo, dal bonus all’accesso al credito agevolato. Continua a leggere

Fase Due: nel commercio e nel turismo un’impresa su tre teme di chiudere definitivamente

La Fase Due è all’orizzonte, ma molte attività potrebbero non riaprire. Il 32% delle piccole e medie imprese di commercio e turismo ritiene che il lungo lockdown, anche se in esaurimento, potrebbe comunque averle messe a rischio di chiudere definitivamente. E un ulteriore 35% teme di chiudere se l’emergenza dovesse protrarsi ancora. È quanto emerge dalle elaborazioni condotte da Confesercenti sulla base dei dati disponibili e di survey agli imprenditori somministrati con SWG. Continua a leggere