Incontro: Logistica e paesaggi del commercio online

Il rapido cambiamento che il settore del commercio sta affrontando negli ultimi anni ci impone importanti e continue riflessioni sul futuro del commercio ed in particolare sugli effetti che l’e-commerce genera in termini di consumo di suolo, tutela del paesaggio, aumento della mobilità e impatti ambientali.

La legislazione regionale in materia commerciale ed urbanistica ad oggi è ancora concentrata sui LUOGHI in cui avviene la transazione trascurando di normare quelli dove la merce è stoccata e movimentata indipendentemente dalla sede legale dell’azienda.

Ne parleremo  venerdì 17 maggio 2024 alle ore 11.00 presso la sede della Confesercenti del Veneto Centrale in Via G. Savelli, 8 a Padova (PD), con Continua a leggere

I Folpi De.Co. di Noventa Padovana, prodotto di eccellenza e strumento di promozione e sviluppo del territorio e delle attività economiche

Nell’ambito della FIERA CAMPIONARIA abbiamo organizzato un dibattito con presenze qualificate focalizzato su una delle eccellenze del nostro territorio provinciale:

IL FOLPO De.Co. DI NOVENTA PADOVANA

Domenica 19 maggio dalle ore 14.15 alle ore 15.45
c/o PadovaHall – Fiera Campionaria (presso il Padiglione 8 stand D – 120)

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La mafia e il suo impatto sull’economia locale

Mercoledì 8 maggio presso la Sala Verdi di Villa Obizzi (via Roma 163 ad Albignasego) Antonio Parbonetti – Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali dell’Università di Padova e prorettore – discuterà con Roberto Terzo, Sostituto Procuratore a Venezia, e Vittorio Borraccetti, ex magistrato, ex Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura in merito alla mafia e al suo impatto sull’economia locale.

L’evento è realizzato dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Confesercenti del Veneto Centrale, Avviso Pubblico e Confindustria del Veneto Est.

La locandina

Bando Doppia Transizione 2024

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Padova  intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio, come previsto dalla relazione previsionale e programmatica per l’anno 2024, intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica, affiancandole nei processi di cambiamento e innovazione, promuovendo l’efficienza delle risorse, il sostegno alla transizione alla green economy, l’economia circolare per incentivare l’eco-innovazione e percorsi di implementazione di politiche ESG.

Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto, progetti/interventi per la doppia transizione, digitale ed ecologica, realizzati da singole imprese.

Per sapere chi può presentare la domanda e le scadenze utili: Il bando completo

 

Distretto del Commercio di Teolo e Torreglia: il progetto presentato alla Regione del Veneto

Si è tenuto venerdì 19 aprile presso Villa dei Vescovi (Torreglia) l’incontro di presentazione del progetto per il nuovo Distretto del Commercio di Teolo e Torreglia. Il progetto, curato da Confesercenti del Veneto Centrale, ha coinvolto in sala i partner provenienti dalla Camera di Commercio di Padova, dalle associazioni di categoria, dagli organismi locali, nonché molte imprese dei due territori. Sono state messe le basi operative per la buona riuscita della collaborazione, si sono identificati gli obiettivi e gli impegni condivisi da tutti gli enti coinvolti. Un traguardo che, dopo mesi di lavoro, ora attende il responso della Regione del Veneto.

 Il distretto del commercio è un’area all’interno di una città o un centro urbano caratterizzata dalla concentrazione di attività commerciali, negozi, ristorazione, botteghe artiginae e attività correlate. Queste zone sono spesso organizzate in modo da offrire una varietà di servizi e prodotti, creando un ambiente dinamico e vivace per il’economia del luogo. L’attivazione di un nuovo distretto è fondamentale per incentivare lo sviluppo economico e sociale del territorio, coinvolgendo comuni, enti, associazioni e imprese.

 In Veneto, sono riconosciuti 139 distretti, di cui 95 urbani e 44 territoriali, con la partecipazione di 248 comuni. I progetti pilota sono stati avviati nel 2014, con ulteriori riconoscimenti nel 2018, 2021, 2022 e 2023. Le caratteristiche principali includono la forte partnership tra i soggetti locali, la definizione del perimetro e del nome del distretto, l’elaborazione di un’immagine e di una strategia di marketing territoriale, nonché l’accesso a risorse economiche attraverso bandi regionali. L’importanza delle imprese e dei partner territoriali è cruciale per il successo e il miglioramento delle attività nell’ambito del distretto.

 Il commento di Nicola Rossi, Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale: “E’ importante continuare a sviluppare progetti territoriali nei Distretti del Commercio con azioni di riqualificazione urbana, azioni di attrazione nei centri cittadini,  formazione per le imprese, promo-commercializzazione attraverso strumenti innovativi e piattaforme. Si tratta di potenziare le campagne di marketing dedicate ai negozi ed alle attività dei Distretti del Commercio volte a stimolare i consumatori  ad acquistare nei negozi di vicinato. Sempre a livello comunale, è necessario attivare iniziative dedicate ai negozi sfitti andando a mappare e successivamente riattivare alcuni locali tramite incentivi concordati con i proprietari degli immobili. Segnaliamo inoltre il crescente interesse da parte delle imprese e dei cittadini anche nel riconoscimento del valore storico dei negozi di vicinato”.

 Alessandra Trivellato, vicedirettore di Confesercenti del Veneto Centrale: “L’esperienza di aggregazione dei distretti del commercio, che stiamo portando avanti in molti comuni del Veneto, deve continuare seppur con formule differenti. Il ruolo che i Comuni hanno è di fondamentale importanza soprattutto nella programmazione delle attività di marketing, iniziative e promozionali del Distretto in grado di valorizzare le specificità e le eccellenze del commercio. Per quanto riguarda le imprese, sono da sempre un punto focale nel territorio, un riferimento per la comunità e rappresentano un collante importante, negozi aperti, curati, disponibili e collaborativi danno un valore aggiunto ai centri storici, portano maggiore sicurezza, danno un servizio importante ai residenti, ai turisti, ai lavoratori. Per questo Confesercenti del Veneto Centrale lavora in sinergia con le Amministrazioni locali affinché le attività commerciali della città sappiano riconoscere i cambiamenti e adeguarsi alle future trasformazioni”.

 Sindaco di Teolo, Valentino Turetta: “Il Distretto del Commercio di Teolo e Torreglia è un’opportunità per chi fa il commerciante. Non possiamo negare che le imprese non siano, al giorno d’oggi, non si trovino sommerse dalla burocrazia. Chi sceglie di fare l’imprenditore in Italia deve essere determinato, ma anche avere intorno associazioni e amministrazioni che ne favoriscano la crescita. La creazione di questa dimensione commerciale per Teolo e Torreglia ha questa utilità, vuole essere il vento in poppa per tutte le imprese del territorio”.

 Sindaco di Torreglia, Marco Rigato: “Noi operiamo per un “futuro sostenibile”: questa è la linea di mandato che accompagna la nostra amministrazione del 2022. Le nostre iniziative sono dunque sempre indirizzate al sostegno delle attività commerciali del paese, in primis mediante eventi e poi con la creazione di un funzionale Distretto del Commercio. La decisione di siglare il nostro impegno con il Comune di Teolo è dovuta alla nostra volontà di sostenere le imprese del territorio, nonché di favorire la nascita di una rete composta dai partner delle associazioni di categoria con le imprese del territorio. La dinamica sociale ed economica che stiamo attraversando richiede che ci sia cooperazione tra i diversi individui. Da soli non si fa niente e la parola chiave è “fare rete”. Il Distretto del Commercio favorisce la rigenerazione del tessuto urbano e del tessuto sociale della città. Le piccole imprese che vivono a Teolo e Torreglia hanno bisogno di essere sostenute e di avere all’orizzonte sempre nuove opportunità di crescita. A godere di questa iniziativa non saranno solo le attività e i commercianti, ma anche coloro che desiderano trovare in città tutto ciò di cui hanno bisogno – e qui sto pensando alle persone anziane che magari non hanno la possibilità di muoversi autonomamente. La città deve tornare ad essere il luogo del commercio, il luogo della spesa, il luogo dell’incontro e del rapporto diretto con il commerciante”.

 Assessore del Comune di Teolo, Alessandro Frizzarin e Assessore del Comune di Torreglia Alberto Bettin : “Creare il Distretto del Commercio è da sempre una progettualità delle amministrazioni comunali di Teolo e Torreglia. Siamo ancora in ripresa dal duro periodo che è stato quello della pandemia e questa iniziativa nasce non solo come ulteriore risposta in favore della piena ripresa del tessuto commerciale, ma anche come stimolo alla crescita. Si tratta di un progetto ambizioso che condivideremo con la Regione del Veneto e con la Provincia di Padova, che sarà al fianco delle imprese”.

 Walter Poli, delgato della Camera di Commercio di Padova: “Porto i saluti di Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova. La Camera di Commercio – la casa degli imprenditori di Padova e provincia – è a completa disposizione per sostenere questa tipologia di iniziative. Il nostro obiettivo è di unire le forze per favorire la crescita delle imprese che fanno bene al nostro territorio. La comunicazione e la relazione tra chi opera nel commercio e chi può garantire tutele e migliorie è la strategia d’azione migliore per favorire vita lunga e felice alla città e alle imprese”.

 

Bando veicoli aziendali 2024

La Giunta regionale ha approvato il bando “Veicoli aziendali 2024”, in collaborazione con Unioncamere Veneto, al fine di incentivare la sostituzione di veicoli altamente inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale.

QUANDO FARE DOMANDA: Le manifestazioni d’interesse dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica Re-start a partire dalle ore 10:00 del 15 aprile 2024 e fino alle ore 12:00 del 14 giugno 2024.

OBIETTIVI DEL BANDO: Il bando è finalizzato a incentivare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi sede legale ed operativa in Veneto alla rottamazione di veicoli aziendali inquinanti a fronte dell’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale di categoria M1 e N1. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in base alla massa del veicolo, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte.

CHI PUO’ RICHIEDERLO: Le richieste di partecipazione al bando devono essere presentate dalle Micro, Piccole e Medie Imprese, aventi sede legali ed operative attive in Veneto e iscritte al Registro Imprese. Sono escluse dalla partecipazione al bando le imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della Sezione A: AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA della classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (codici Ateco 01, 02, 03), anche come attività secondaria. Sono altresì escluse dalla presente misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli individuate da almeno uno dei seguenti codici ATECO (anche solo come attività secondaria): 45.11.01 – Commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri e 45.11.02 – Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri. Ciascuna impresa può presentare fino a 3 domande di contributo per la rottamazione e sostituzione di veicoli per ciascuna linea di finanziamento, a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati appartenenti alla medesima impresa. Nel caso di presentazione di più di 3 domande sulla stessa linea, verranno prese in considerazione le prime tre in ordine cronologico.

 

Per tutte le informazioni: Testo del bando

Camera di Commercio di Vicenza: Borse di studio per studenti al primo anno dei corsi ITS

La riforma delle Camere di Commercio ha posto in carico agli Enti camerali importanti attività in relazione all’orientamento al lavoro e alle professioni e tra queste attività vi è anche l’orientamento verso corsi formativi che assicurano un’alta occupabilità e sono molto graditi alle imprese come gli ITS – Academy. Al riguardo si comunica che anche quest’anno la Giunta camerale ha approvato un Bando per la concessione di Borse di studio per l’iscrizione a corsi ITS.

L’iniziativa del 2024 prevede l’assegnazione di 125 Borse di studio del valore di 800 euro ciascuna e saranno riservate a persone che si iscriveranno al primo anno dei corsi realizzati in provincia di Vicenza da ITS riconosciuti dalla Regione del Veneto. Inoltre è stata prevista una riserva per 30 borse di studio assegnate in via prioritaria a domande presentate da donne ed è stato implementato un sistema di richiesta con accesso con SPID, CIE o CNS molto semplificato. Si chiede quindi cortesemente la Vostra collaborazione per la diffusione dell’iniziativa. Il Bando è già disponibile alla pagina alla pagina https://www.vi.camcom.it/it/bandi-contributivi-e-bandi-di-gara/bandi-contributivi-camera-vicenza/archivio-bandi?id=160.

Il portale di richiesta sarà accessibile a partire dal 16 luglio e da quella data sarà possibile presentare domanda. Gli uffici Bandi e contributi e Punto Impresa Digitale (PID) restano a disposizione per ogni informazione o chiarimento agli indirizzi di posta elettronica promozione@vi.camcom.it o pid@madeinvicenza.it ai n 0444.994.840 – 751-752. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Giornata Mondiale del Libro: i commercianti diventano bibliotecari per un giorno

In occasione della Giornata Mondiale del Libro, indetta per oggi, i commercianti diventeranno tutti bibliotecari per un giorno. Già da qualche anno la Rete Biblioteche Vicentine, che coinvolge 92 comuni e di cui la Provincia di Vicenza è capofila, promuove l’iniziativa “Bibliotecario per un giorno”, che consiste nel proporre a figure riconosciute della comunità di vestire i panni del bibliotecario nella biblioteca del proprio comune. Dietro al bancone si sono già seduti sindaci, assessori, presidenti delle Pro Loco e presidenti delle società di calcio. Quest’anno è la volta dei commercianti, grazie al coinvolgimento di Confesercenti e Ascom Confcommercio. A loro il compito di consegnare libri, ritirare quelli già letti, sistemare gli scaffali, promuovere iniziative organizzate dalla biblioteca e, perché no, dare anche qualche consiglio di lettura. Con l’aiuto e il supporto, naturalmente, dei bibliotecari veri.

“I negozi dei nostri comuni, in particolare nei paesi più piccoli, sono presidi di comunità, spiega il consigliere provinciale con delega alla Rete Biblioteche Vicentine, sono luoghi in cui ci si incontra e si scambiano due chiacchiere. Questo aspetto li accomuna alle biblioteche, che non offrono solo libri, ma anche attività, letture animate, convegni di approfondimento, laboratori per bambini. L’augurio è che da questo “scambio” di ruolo possano nascere collaborazioni tra le biblioteche e i commercianti.”

Sarà divertente oggi, entrare in biblioteca e trovare la fornaia, il macellaio, la parrucchiera o la faccia amica di chi siamo abituati ad incontrare in tutt’altro contesto. E sarà altrettanto arricchente per i commercianti conoscere un ambiente stimolante come la biblioteca, dove potranno anche trovare informazioni e documenti utili alle loro attività.

Due mondi che si incontrano per scoprirsi complementari nel compito di tenere vivi i nostri territori.

Decreto ministeriale in merito all’utilizzo di prodotti alternativi a plastiche monouso

Il Decreto Ministeriale adottato il 4 marzo 2024 riguardante il Credito d’imposta per l’acquisto e l’uso di materiali alternativi alla plastica monouso, come richiesto dalla Direttiva UE n. 904/2019 SUP. Il credito è del 20% delle spese sostenute fino a un massimo di €10.000 annui per impresa, per gli anni 2022-2024, con l’obiettivo di ridurre tali materiali entro il 2026, dando priorità a quelli a contatto con alimenti.

Le spese ammissibili comprendono tazze, contenitori, posate, piatti, cannucce, agitatori, contenitori in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi. È richiesta una certificazione dell’utilizzo e della conformità dei prodotti acquistati.

Le imprese devono presentare istanza telematica con documentazione e attestazioni necessarie. L’istruttoria è gestita principalmente dal MASE, con il supporto di Invitalia, che verifica le richieste e concede il credito. Quest’ultimo è utilizzabile solo in compensazione fiscale e non può superare l’importo concesso.

Le imprese beneficiarie devono pubblicare le agevolazioni ricevute sui propri siti internet. Il decreto completo è allegato per ulteriori dettagli.

La circolare completa

Federnoleggio Confesercenti: Decreto foglio di servizio elettronico irricevibile

Nonostante i nostri contributi e le sentenze ed i pronunciamenti dal TAR alla Corte Costituzionale, dall’Antitrust al Consiglio di Stato, anche l’ultima versione del decreto sul foglio di servizio elettronico continua ad avere molti punti di dubbia legittimità.  Questo è quanto afferma, in una nota, Federnoleggio Confesercenti, una delle sigle maggiormente rappresentative del settore del noleggio con conducente auto e bus. La raccolta e la conservazione dei dati degli utenti del servizio NCC per tre anni viola le norme sulla privacy e si presta al “dossieraggio”, tanto contestato dal Ministro Salvini ma che non vale per gli ncc e per gli utenti di questo servizio. Il “waiting time” tra due servizi è stato portato a 30 minuti, unico caso mondiale, con grave danno per utenti italiani e stranieri e a vantaggio del servizio taxi che non deve sottostare alle stesse regole. Federnoleggio Confesercenti chiede al Ministro Salvini ed ai suoi tecnici di mantenere aperto il tavolo per rivedere la norma ispirandosi ai principi di proporzionalità, imparzialità, logicità e legittimità costituzionale. Con la stagione turistica alle porte, il Giubileo che partirà da dicembre e gli avvenimenti sportivi dei prossimi anni, il Governo non può rimanere sordo di fronte alle richieste di turisti, cittadini e lavoratori che rivendicano il loro diritto alla mobilità e attendono da oltre tre decenni un cambio di passo. Si potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi.