AIUTIAMO LE PICCOLE ATTIVITA’

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo lascerà pesanti strascichi nella vita economica del nostro Paese. Sarà dura ricominciare, la ripresa sarà lenta, stiamo ascoltando i nostri associati e molti si chiedono se riusciranno a rialzare le serrande.

I negozi di vicinato e i mercati, a esclusione dei generi alimentari, sono fermi, nel mese di marzo hanno guadagnato zero, il mese di aprile si prospetta uguale, tutti si chiedono come faranno a pagare gli adempimenti fiscali previsti nei mesi di maggio e giugno.

Le riaperture forse inizieranno a maggio ma con quali previsioni, se tutto il Paese è in sofferenza? Chi potrà fare acquisti? In quale modo si può intravedere una ripresa? Queste sono le domande che i nostri associati si stanno ponendo e vogliono avere una risposta dai propri amministratori.

L’appello è corale, il presidente di Confesercenti Vicenza Flavio Convento è in prima fila: “Vogliamo sensibilizzare l’Amministrazione pubblica nel valutare incentivi più forti nei confronti delle attività commerciali e degli ambulanti attraverso misure mirate. Nel Consiglio Comunale del 12 marzo l’Amministrazione ha deciso di posticipare il pagamento della COSAP e della TARI al 31 maggio 2020 ma non la ritengo una misura sufficiente. Quello che chiedo a nome dei nostri associati prosegue Convento è quello di annullare il pagamento della COSAP e della TARI per i mesi di marzo, aprile e maggio. E’ impossibile pensare che attività chiuse da mesi abbiano le risorse economiche per fare fronte a tutto.

Voglio anche sensibilizzare sul problema degli affitti, proponendo un tavolo di concertazione con l’Amministrazione comunale come capofila, le associazioni di categoria, le associazioni dei proprietari immobiliari e le associazioni degli inquilini per trovare una soluzione condivisa per posticipare il pagamento degli affitti viste le difficoltà di pagamento.

Tutti devono riaprire, tutti vogliono continuare a lavorare”.

CIG IN DEROGA: IL RISCATTO DELLE MICRO IMPRESE

Positivo già di per sé, il decreto Cura Italia estende la Cassa integrazione in deroga a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi che occupano fino a 5 lavoratori.
Evidenziamo alcuni punti favorevoli per imprese e lavoratori.
– Il datore di lavoro NON anticipa la prestazione che viene erogata direttamente dall’Inps.
– Tutti i lavoratori hanno accesso, indipendentemente dall’anzianità di servizio.
– Compresi anche lavoratori a tempo determinato e intermittenti (a chiamata).

Per informazioni su come procedere m.maniero@cdvc.it T.049 8698611

BONUS DI 100 EURO IN BUSTA PAGA

Il decreto Cura Italia prevede un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020.
Il premio non concorre alla formazione del reddito ed è pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nel predetto mese.
Le aziende recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione sui contributi correnti.
Per informazioni m.maniero@cdvc.it T. 049 8698611

ENTRA in CONFESERCENTI da CASA TUA

Mai come in questo momento CONFESERCENTI vuole essere al fianco della tua AZIENDA e delle sue PERSONE.
Nel rispetto delle regole ministeriali e soprattutto per tutelare la salute di tutti, noi abbiamo ridotto il personale impegnato negli uffici ma questo non limita la nostra capacità di darti risposte.

Da CASATUA puoi ricevere tutte le informazioni che ti necessitano, puoi dare avvio a tutte le pratiche necessarie per sostenere la tua attività in un momento particolarmente critico ( spostamento mutui ecc, richiesta interventi cassa integrazione o FIS, rapporti con il personale, indennizzi, ed ogni altro provvedimento legato al COVID 19) Continua a leggere

Ci vuole una iniezione massiccia di liquidità nelle piccole imprese del commercio del turismo e dei servizi

Non possiamo pensare di rispondere alla gravissima situazione economica dei commercianti degli esercenti e di tantissimi altre piccole imprese semplicemente spostando le scadenze dei pagamenti tributari e contributivi. Oppure con il credito d’imposta sulle locazione o con qualche ritocco di tasse locali.
I primi provvedimenti governativi sono sicuramente un passo avanti ma di fronte ad una emergenza che ogni giorno che passa pare destinata a prolungarsi ulteriormente , questi provvedimenti si manifestano nella loro insufficienza. Continua a leggere

INDENNITA’ LAVORATORI AUTONOMI

I lavoratori interessati dovranno presentare la domanda all’INPS in via telematica.
Stando alle prime indicazioni fornite dall’INPS (Msg. n. 1288/2020), l’indennità c.d. “Bonus 600 euro” spetta alle seguenti categorie di lavoratori:

– Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata INPS

  • Liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020
  • Collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla medesima data del 23 febbraio 2020

Le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria

– Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’A.G.O. Continua a leggere

COMUNICAZIONI DELLA PREFETTURA DI PADOVA – D.P.C.M. 22 marzo 2020 – ulteriori misure di contenimento del contagio da COVID-19

(Comunicato stampa della Prefettura di Padova)

Dalla data odierna sono in vigore su tutto il territorio nazionale le ulteriori misure di contenimento del contagio da COVID-19 introdotte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020.
Il Decreto prevede la sospensione delle attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’elenco allegato al decreto stesso, che sono pertanto autorizzate a proseguire l’attività. Per tali ultime attività non è necessario, quindi, inviare alla Prefettura alcuna comunicazione. Continua a leggere

Coronavirus ha cancellato più di mezzo secolo di turismo

Il coronavirus ha cancellato oltre mezzo secolo di turismo. Anche immaginando una risoluzione ‘veloce’ dell’emergenza sanitaria in Italia, l’effetto della pandemia sul mercato internazionale e sulla fiducia dei viaggiatori ci porterà a chiudere l’anno con una riduzione di oltre 260 milioni di presenze rispetto allo scorso anno (-60%).

Il turismo italiano chiuderebbe dunque il 2020 con circa 172 milioni di presenze: i livelli che si registravano a metà anni ‘60, quando il mondo era diviso in blocchi e i viaggi aerei erano un lusso per pochi. E la ripresa del mercato non avverrà prima dell’inizio del 2021, se tutto va bene. A stimarlo è CST per Assoturismo Confesercenti. Continua a leggere

GESTORI IMPIANTI DISTRIBUZIONE CARBURANTE

Corretta applicazione delle disposizioni previste dall’art. 62 del D.L. n. 18/2020 per i gestori di carburanti.

L’articolo 62 del Decreto Legge n. 18 del 17.03.2020 (c.d. Decreto “Cura Italia”) stabilisce la sospensione dei versamenti delle imposte da autoliquidazione

  • ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente, e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
  • imposta sul valore aggiunto (IVA)
  • contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria (INPS e INAIL)

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COVID19. CONGEDO LAVORATORI

Prevista dal DL 18/2020 la possibilità per i lavoratori dipendenti, genitori di figli di età inferiore ai 12 anni, di chiedere un congedo fino a 15 giorni con indennità pari al 50% della retribuzione.
Le modalità per la domanda verranno fornite a breve dall’inps.
Siamo a disposizione alla mail ➡️ coronavirus@cdvc.it Responsabile ➡️ Rampazzo Elena tel. 049 8698611