A S-Passo per Bassano: Storie di botteghe, arte e cultura

Il progetto “A S-Passo per Bassano – Storie di botteghe, arte e cultura” nasce per volontà di Confesercenti del Veneto Centrale e Cescot Veneto con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e la partnership Comune di Bassano del Grappa, con l’esigenza di valorizzare a livello culturale e turistico le botteghe storiche della città di Bassano del Grappa.
Obiettivo: recuperarne l’eredità imprenditoriale e il rapporto con il territorio.
Nel corso del progetto durato circa un anno, sono stati raccolti una serie di racconti di vita e di commercio in 10 attività storiche della città di Bassano.
Grappe Nardini, Bottega del Pane, Cappelleria Preti, Dischi Ponte, Orologeria Martini, Alimentari Baggio, Merlini Casalinghi, Calzaturificio Mengotti, Ristorante Cardellino e La Bottega di Ronchi.

Nel corso dell’ultimo anno, Confesercenti ha investito molto per il commercio di Bassano ed anche per questa categoria, dichiara il Presidente Flavio Convento. Crediamo nella valorizzazione di queste attività, crediamo nella forza delle tradizioni per promuovere il territorio e crediamo nella necessità di offrire servizi, prodotti ed emozioni di qualità. Ecco perché abbiamo individuato 10 eccellenze della Città di Bassano che sapessero riportarci indietro e raccontare il sapore della vita di un tempo”.

Per la presentazione al pubblico abbiamo scelto la modalità online visto il periodo, continua Convento, “Con questo progetto si è voluto valorizzare l’aspetto culturale e artistico di Bassano e delle Botteghe storiche. Ricordiamo che è grazie alle attività commerciali che diamo luce alle Città e che i negozi illuminati diventano un presidio, soprattutto in questo particolare momento. L’online non deve preoccupare perché passato questo periodo le persone vorranno tornare a socializzare e i negozi faranno la loro parte. Un ringraziamento sentito al lavoro di Lorenzo Parolin giornalista e videomaker, che saputo dare quel valore in più ai video. Un bassanese fra i bassanesi, la sua narrazione è stata fatta con passione”.

Durante la presentazione è intervenuta anche l’assessore Maria Giovanna Cabion: “è importante la rivalutazione delle botteghe storiche, anche perché non siamo persone abituate a una poca socialità, ha dichiarato “il momento storico che stiamo vivendo dev’essere preso come un periodo per formarsi e informarsi e per diffondere quello che già di buono stiamo facendo. Per quanto riguarda il Natale, stiamo organizzando moltissime iniziative perché vogliamo essere positivi e propositivi, malgrado il momento si vuole accogliere le persone che verranno a Bassano e con l’aiuto delle attività commerciali il centro storico diventerà tutto un mercato di Natale diffuso”.

Seguono gli interventi del Consigliere comunale Riccardo Torre e titolare del negozio Dischi Ponte, Torre: “Il negozio non è solo un luogo dove andare ad acquistare ma è un luogo di incontro. La mia attività è stata aperta dai miei genitori più di 50anni fa, sono cresciuto conoscendo storie e aneddoti, ringrazio la Confesercenti per avermi dato la possibilità di raccontare la storia del mio negozio che è poi la storia di una parte della mia vita”.

Dolores Contarin titolare del negozio Bottega del Pane : “ogni giorno si costruisce una pagina di un libro nella quotidianità dei nostri negozi. Noi portiamo ai clienti la nostra esperienza e riceviamo molto, siamo un punto di riferimento per le persone, diamo sicurezza soprattutto in questo momento le nostre attività sono ancora più importanti”.

Roberto Martini rappresenta per Confesercenti i negozi storici di Bassano del Grappa ed è il titolare dell’Orologeria Martini: “Mai come ora dobbiamo essere vicini, bisogna essere forti e coraggiosi nel nostro lavoro per dare una spinta maggiore a quello che abbiamo fatto per tanti anni. Bisogna crederci!”.

Il commercio di vicinato si caratterizza spesso per la presenza di botteghe depositarie della memoria storica dei luoghi in cui repentini cambi di gestione e cessazioni rischiano di portare alla perdita di un patrimonio di memoria importantissimo.

Per questo motivo è fondamentale stimolare la messa in rete della memoria storica delle botteghe, preziose testimonianze di cultura, di radicamento nel tessuto urbano, di vissuto quotidiano dei cittadini nonché elemento di attrazione.

Confesercenti del Veneto Centrale ha voluto dare voce a diverse esperienze di vita, percorso professionale, raccontare la creatività che ha permesso a queste aziende di restare aperte per tantissimi anni.

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