Adesione CIPREG Centro italiano per la previdenza dei gestori distributori carburanti

Come noto il CIPREG ha stipulato nel corso degli anni con primarie compagnie assicurative, più polizze che garantiscono ai gestori il capitale corrispondente al bonus di fine gestione, così come previsto e quantificato negli accordi collettivi nazionali sottoscritti ai sensi della normativa del settore.
La scelta del CIPREG nella selezione delle compagnie è ricaduta sulle più solide società assicurative italiane UnipolSai e Generali.
I rendimenti ottenuti dal CIPREG, sono molto competitivi rispetto ai rendimenti garantiti dai titoli di Stato ed altre forme di accantonamento con elevato livello di garanzia di intangibilità del capitale assicurato. Le stesse compagnie petrolifere al momento della cessazione del rapporto riconoscono al gestore un bonus di fine gestione aumentato di un rendimento pari a quello dei BOT ad un anno. Tuttavia, come sempre avvenuto in passato, anche quest’anno la gestione del CIPREG assicura ai gestori aderenti un rendimento di gran lunga superiore a quello garantito dai BOT a 12 mesi.
L’invito a tutti i gestori e dunque quello di aderire spostando le somme accantonate dalla compagnia/retista al CIPREG per garantire al meglio la rivalutazione degli interessi sulle cifre accantonate.

Rincari benzina: il Presidente Regionale Faib Convento fa il punto

Ammonta circa a 60 milioni la somma di rimborsi che i gestori di distributori di carburante di tutta la Penisola aspettano ancora dallo Stato. Accise e Iva da risarcire dal 21 marzo 2022, data d’approvazione del decreto legislativo numero 21 contenente misure di contrasto per il caro-carburanti, tra cui il taglio di accise e Iva per il consumatore finale. L’approvazione, non preannunciata del provvedimento, ha messo in difficoltà molti distributori che avevano rifornito le loro cisterne il 21 marzo e nei giorni precedenti all’entrata in vigore del provvedimento, pagando il greggio a prezzo pieno. Continua a leggere

DL 38/22, misure urgenti in materia di accise e iva e carburanti

E’ stato pubblicato il testo del DL 38-2022 misure urgenti accise e carbutranti  in Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2022 n.101 relativo alle  “Misure urgenti in materia di accise e iva sui carburanti” con cui il Consiglio dei Ministri ha prorogato la riduzione delle Accise per Benzina, Gasolio e Gpl fino all’ 8 luglio pv. nella stessa misura già determinata dal DL 21/22, in corso di conversione.

Il Dl reca anche una novità riguardante l’azzeramento dell’accisa sul metano e la riduzione dell’IVA dal 22 al 5%. Continua a leggere

GESTORI SANZIONATI: CASI DI SCORRETTEZZA RARISSIMI MA DANNEGGIANO TUTTA LA CATEGORIA

Si sono mobilitati subito i vertici della FAIB Confesercenti Federazione dei gestori di carburanti, non appena appresa la notizia dei cinque impianti di carburanti sanzionati per non aver rispettato la norma sull’esposizione dei prezzi. “L’attenzione alla normativa è uno degli elementi fondamentali che cerchiamo di trasmettere i nostri associati, commenta Flavio Convento presidente Regionale di Faib, proprio perché il rapporto di fiducia con il consumatore è alla base del nostro servizio.

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Proroga taglio accise al 2 maggio 2022

Sabato u.s. è stato pubblicato, nella G.U. n. 90 del 16-4-22, il Decreto Interministeriale del 6 aprile 2022 con cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Transizione Ecologica, ha rideterminato le aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e al GPL usati come carburanti per autotrazione, ai sensi del combinato disposto tra l’art. 21 D. Lgs n. 504/1995 e ss. (Testo Unico imposte sulla produzione e sui consumi) e l’art. 1, commi 290 e 291, Legge n. 244/2007 e ss. (Finanziaria 2008), fino al prossimo 2 maggio.

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DICHIARAZIONE AMBIENTALE OBBLIGATORIA DALL’1 APRILE

C’è tempo fino al 13 maggio per presentare il MUD, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale obbligatorio per le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti, quali stazioni di servizio, autolavaggi, autodemolizioni, ricambi pneumatici moto, cicli, auto, autoricambi/officine, ecc.

La mancata o l’errata compilazione del MUD prevede sanzioni variabili da 2.000 a 10.000 euro. Continua a leggere

TRASMISSIONE GIACENZE CARBURANTI ALL’ADM

E’ stata pubblicata sul sito dell’agenzia delle Dogane la Circolare N. 11/2022 sugli adempimenti per gli esercenti disposti dal decreto legge n. 21/2022 ai fini della corretta applicazione delle aliquote Accisa.

La Faib Confesercenti, alla luce di queste delucidazioni, ha redatto il modulo_fac simile per_la trasmissione giacenze  richiesto ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DL 21.3.2022, n. 21, che prevede in capo agli esercenti gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, la trasmissione all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli competente, con le modalità di cui all’articolo 19-bis del predetto testo unico, ossia via PEC. 

Sono da inviare all’Agenzia per via telematica, i dati relativi ai quantitativi di benzina e di gasolio usato come carburante giacenti nei serbatoi dei relativi depositi e impianti sia al 22 marzo 2022 (data di entrata in vigore del decreto-legge) che al trentesimo giorno successivo alla medesima data; la comunicazione dei predetti dati è effettuata entro 5 giorni lavorativi a partire da ciascuna delle predette date.

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DAL 14 MARZO IMPIANTI IN PENOMBRA

In un anno i benzinai, per effetto degli aumenti dei costi di gestione, hanno perso oltre il 30% del loro esiguo margine fisso pari a 0.035 centesimi per ogni litro di benzina erogato. Dallo scoppio della guerra la situazione, già grave, è divenuta insostenibile mettendo seriamente a rischio i lavoratori del settore, che sono 3 mila in tutto il Veneto.

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Caro carburanti, il presidente Nazionale Faib al Tg3: “I benzinai hanno iniziato a chiudere perché non sono più in grado di coprire i costi”.

“I gestori, hanno iniziato a chiudere perché non sono più in grado di coprire i costi. Il nostro è un settore molto penalizzato, sia dai prezzi del prodotto, imposti dalle compagnie, sia per la contrazione dei consumi. Il nostro margine è di 0,3 cent al litro. Se i costi fissi continueranno a pesare tra il 40% ed il 60% del fatturato, saremo in molti a chiudere. Chiediamo al Governo un tavolo e che si provveda, quanto prima, ad un  sterilizzazione dell’Iva”.

Così il presidente Faib, Giuseppe Sperduto, in un servizio a Fuori Tg, la rubrica del Tg3.

Clicca qui per il video completo

 

I benzinai della Faib, la federazione di categoria della Confesercenti, esporranno sugli impianti un cartello per spiegare che consumatori e gestori sono entrambi vittime di questa situazione

> Per scaricare il cartello da esporre sull’impianto, STOP AL CARO BENZINA  clicca qui.

FAIB: caro elettricità, gestori pronti allo stop

I costi per i consumi elettrici sono aumentati del 620% rispetto al 2020. Le bollette lievitano a dismisura ma per i gestori degli impianti di distribuzione carburanti stradali e autostradali gli incassi sono fermi e la clientela in calo. In altre parole, le spese aumentano e i ricavi diminuiscono.

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