Green Pass, parla Gallocchio: il controllo deve essere elettronico
«Non capisco questo accanimento verso i ristoranti: siamo i più sanificati, più puliti, garantiamo il ricambio d’aria ogni quarto d’ora. E ora mi dovrei far carico anche di una persona che si occupi del green pass». Questa la posizione di Settimo Gallocchio, titolare del ristorante pizzeria “Già che ci sei” (Cartura) e associato a Confesercenti: niente contro il passaporto verde, ma si pongono due problemi importanti, che sono i costi e la responsabilità.