INQUINAMENTO: I CENTRI STORICI DEVONO VIVERE

Una città accogliente deve essere facilmente accessibile, su questo punto non si discute, dichiara Flavio Convento Presidente di Confesercenti Vicenza.

Una città accessibile e pedonalizzata, del resto, è un obiettivo che tutti i commercianti si pongono a condizione che la pedonalizzazione sia accompagnata da servizi alla clientela, ai visitatori, agli utilizzatori. Senza questi servizi ogni provvedimento di limitazione o di divieto dell’utilizzo di auto sarebbe una mazzata non solo per il commercio ma per l’intero sistema città.
Per quanto riguarda la demonizzazione delle auto, prosegue Convento, è giusto ricordare che l’alta percentuale di polveri sottili (PM10) non dipende solo dai gas di scarico dei veicoli. Ci sono altre fonti prodotte dall’usura di gomme, freni e dall’abrasione dell’asfalto. Sono tutte particelle che rimangono a galleggiare nell’aria per diverse ore e quando si depositano sulle strade – se non piove per molto tempo – vi rimangono a lungo e possono venir risollevate dopo alcuni giorni da altri veicoli. Per esempio, dai mezzi pubblici, quando vige il blocco per il traffico privato.

Inoltre sono le emissioni provenienti dal riscaldamento domestico quelle che incidono principalmente sulle emissioni totali (secondo il report SNPA – Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente).

Quindi non è solo lasciando le auto ferme che si risolve il problema dell’inquinamento.

E’ importante trovare proposte importanti e significative. Gli incentivi che la regione offre sono limitati rispetto ai contributi per la rottamazione delle auto di Emilia Romagna o Lombardia.

Già lo scorso anno le associazioni di categoria hanno sollecitato l’amministrazione comunale di Vicenza a farsi carico di sensibilizzare la regione Veneto su questo argomento.
La nostra maggiore preoccupazione è quella che le persone con questo blocco anziché andare a fare acquisti nei negozi di vicinato andranno nei centri commerciali.
Non si può rischiare che i negozi siano penalizzati da questa situazione, si deve permettere a tutti di lavorare”.

“Per questo, continua Convento, lanciamo un’idea all’amministrazione comunale. Chiediamo la gratuità dei parcheggi di interscambio il sabato e la domenica permettendo così alle persone di venire in centro storico senza difficoltà. Sarebbe un’incentivo all’utilizzo di questi parcheggi che attualmente sono poco utilizzati”.

Siamo disponibili ad un confronto sul tema che porti ad un progetto concreto. Che miri a ridurre l’inquinamento della città con interventi su riscaldamento, carburanti ed altri prodotti inquinanti.

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