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Accordo storico per l’intermediazione commerciale

“Una giornata che resterà nella storia della rappresentanza” dichiara Mauro Cinefra coordinatore della Fiarc Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio, di Padova e Vicenza che così continua: “Dopo oltre sedici anni, le principali associazioni delle case mandanti del commercio e le organizzazioni degli agenti di commercio hanno sottoscritto un nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC), frutto di un lungo confronto che ha visto la Fiarc in primo piano nella proposizione di nuovi contenuti. Tutti comunque hanno saputo cogliere i cambiamenti profondi intervenuti nel settore dell’intermediazione e chiudere questa trattativa”.

Il nuovo AEC introduce importanti novità sia sotto il profilo economico che normativo, a partire da:

• Il riconoscimento del diritto alle provvigioni sulle vendite online effettuate tramite il canale aziendale;

• La tutela degli agenti in caso di variazioni unilaterali del rapporto contrattuale, con importanti correttivi a loro favore;

• Il riconoscimento dell’indennità di fine rapporto anche agli agenti operanti in forma di società di persone;

• L’aggiornamento dei criteri di calcolo delle indennità di fine rapporto e del FIRR, adeguati finalmente alla realtà contemporanea del mercato.

“Tutte le novità degli Accordi Economici Collettivi verranno illustrati agli Agenti di Commercio mercoledì 11 giugno 2025 alle ore 17.30 dal coordinatore nazionale Fiarc  Fabio D’Onofrio presso l’Auditorium della Confesercenti di Padova in Via Savelli 8.  “Nel frattempo, da domani invitiamo gli stessi Agenti a partire dalle ore 9.00 a esercitare il diritto di voto per la nuova governance della Fondazione Enasarco e votare la lista “Agenti Cresciamo Uniti” La Fiarc riveste un ruolo fondamentale come partner dell’Ente e nell’intero comparto dell’intermediazione e si afferma come Organizzazione Sindacale leader nella tutela degli Agenti e Rappresentanti di commercio” conclude Cinefra.

Siglato il nuovo contratto nazionale del turismo: aumento salariale, potenziamento del Welfare e maggiore attenzione alla sicurezza

Dopo un lungo e complesso negoziato le associazioni del turismo Confesercenti (Assoturismo, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping, Fiba) hanno siglato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle aziende del turismo, settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori.

L’ipotesi di accordo copre tutto il turismo, avendo come sfera di applicazione pubblici esercizi, stabilimenti balneari, hotel, campeggi ed agenzie di viaggio. Si mantiene, dunque, l’impostazione di Contratto Unico – già confermata in occasione del rinnovo del 2018 – con una parte generale e tre specifiche dedicate a pubblici esercizi e stabilimenti balneari (rispettivamente rappresentati da Fiepet e Fiba Confesercenti), hotel e campeggi (Assohotel e Assocamping Confesercenti) e agenzie di viaggio (Assoviaggi Confesercenti). Si dà dunque a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale

Il nuovo contratto decorre dal 1°luglio 2024 e sarà valido sino al 31 dicembre 2027. Previsto per tutti un aumento salariale di 200 euro, sul IV livello a regime, seppure con decorrenze diverse e tranches differenti dovute ad una maggiore attenzione sui settori più in difficoltà, dalle mense alle agenzie di viaggi.

Oltre a essere stato rafforzato il welfare contrattuale, in particolare l’Assistenza Sanitaria Integrativa, sul piano normativo sono tante le novità contenute in questa ipotesi di rinnovo: dal potenziamento dei contratti a termine per hotel e campeggi, per i grandi eventi, alle pari opportunità, alla violenza di genere ed alla genitorialità.

È stata inoltre prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore del turismo, mentre sul fronte della conciliazione vita/lavoro sono stati riformulati i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi