Riordino di Ex Macello e di riqualificazione di Piazza Matteotti
Confesercenti Vicenza interviene sul progetto di riqualificazione dell’area ex Macello di Vicenza
“Il recupero funzionale di edifici dismessi è tra gli obiettivi prioritari che un’Amministrazione deve darsi per la riqualificazione degli spazi urbani della città, in coerenza con l’obiettivo europeo di azzerare il consumo di suolo entro il 2050, – commenta Flavio Convento Presidente vicario di Confesercenti del Veneto Centrale. – Obiettivo che sosteniamo in tutti in nostri progetti legati alla rigenerazione urbana anche nei Distretti del Commercio. Le città vanno ripensate e progettate, ove possibile, limitando l’impatto di nuovi insediamenti, siano essi commerciali che funzionali, in un’ottica di recupero urbano. Quindi vediamo con positività ed interesse l’ipotesi avanzata dall’Amministrazione del progetto di riordino dell’Ex Macello (parcheggio e studentato), un problema che si trascina da sessant’anni a Vicenza che per vari motivi non si è mai riusciti a risolvere. Chiaramente ci aspettiamo che il riordino sia accompagnato da altri lavori necessari e urgenti per rende sempre più accessibile e usufruibile questa parte di città”.
Tutta l’area va rivista, secondo l’associazione, in ottica di accoglienza dei turisti ma anche di sviluppo residenziale.
“Il progetto di riqualificazione di Piazza Matteotti, darebbe nuova centralità a questo luogo perchè capace di collegare il “Trastevere vicentino” cioè il centro storico nell’argine sinistro del fiume Bacchiglione ( via Torretti-Santa Lucia- IV Novembre- Corso Padova – San Pietro). Una piazza che auspichiamo possa collegare il Teatro Olimpico al Museo Chiricati, qui la riqualificazione andrebbe collegata a doppio mandato al progetto di riqualificazione e ampliamento del parcheggio Canova (ipotizzando, ad esempio, un allargamento all’ex Tribunale). Aggiunge Stefano Soprana, delegato Confesercenti sui temi urbanistici e di mobilità della città. L’eliminazione di parcheggi da Piazza Matteotti infatti non può prescindere dalla realizzazione di nuovi posti auto pertinenziali per residenti per favorire una nuova residenzialità ma anche per sviluppare servizi commerciali e turistici.
E’ necessario pensare ad un disegno complessivo dell’area anche con l’ipotesi di rimpiazzare gli stalli che saranno eliminati dal passaggio del metrobus in via Giuriolo” conclude Soprana