FARMERS LAB

FARMERS’ LAB GRUPPO OPERATIVO PEI / EIP OPERATIONAL GROUP
Partners
• CIA – Confederazione Italiana Agricoltori di Padova (CIA – Italian Farmers Syndicate of Padua)
• CIPAT – Centro Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica del Veneto (CIPAT – Veneto Region training services for farmers)
• Confesercenti del Veneto Centrale (Restaurant and Shopkeepers Association based in Padua)
• Future Food Institute Trust (Knowledge partner based in Bologna)
• Galileo Visionary District (Technology Park of Padua)
• Nerosubianco srl (Innovation broker based in Venice)
•  UNIS&F / EUROISA (European Institute of Sensory Analysis based in Treviso)

 

Farmers Lab 
Laboratori condivisi da agricoltori per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli

Obiettivo del progetto:
FARMERS’ LAB mira a far crescere l’accesso al mercato e costruire la sostenibilità economica delle piccole aziende agricole del settore ortofrutticolo, aumentando l’accesso al cibo sano e locale. Nasce dall’idea di creare laboratori collettivi di trasformazione, Farmers’ Lab è anche un invito alla creazione di valore aggiunto all’interno della catena di produzione per migliorare la produttività, con l’intento di iniettare innovazione in tutta la filiera agrifood nel rispetto delle nuove tendenze dei consumatori.

Descrizione delle attività:
Il progetto intende valorizzare i prodotti previsti dall’Allegato 1 Trattato CE, Capitolo 7 Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci; e Capitolo 8 Frutta commestibile, e prevede la realizzazione delle seguenti attività:
– Analisi Sensoriale che darà indicazioni per il posizionamento su tre famiglie di prodotti locali trasformati sui potenziali mercati di riferimento.
– Mappatura della comunità dei piccoli agricoltori locali sulle opportunità di sviluppo di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Gare di idee per la Food innovation denominate Agri-hackathon per attivare l’Ecosistema Agrifood locale e verificare le proposte degli esperti.
– Ricerca per delineare gli elementi di food design e marketing per la creazione di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Sviluppo di un modello di business e di un project work basato sui principali fondi europei e reti per l’innovazione per sostenere la creazione di un nuovo servizio di laboratorio collettivo denominato FARMERS LAB.
– Disseminazione del progetto alle imprese target e ai referenti dell’autorità di gestione regionale, la RRN e del PEI.

Contatti:  Riccardo Varotto. Nerosubianco srl –  Viale Garibaldi 46/B – 30173 Venezia (Italy)  Contact e-mail: r.varotto@nsbproject.com

Project coordinator:   Daniele Toniolo  CIA di Padova – Via Della Croce Rossa 112 – 35129 Padova (Italy) – Contact e-mail: laboratorio@ciapadova.it    Tel: +39 0498070011

LA RABBIA DEGLI AMBULANTI CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO

DAL 4 MAGGIO CHIEDIAMO CHE SIANO APERTI ANCHE I MERCATI SU AREA PUBBLICA.
SI TRASFERISCANO MAGGIORI POTERI E MEZZI AI SINDACI DEI COMUNI CHE POSSANO GARANTIRE VERIFICARE ED ORGANIZZARE LA SICUREZZA NELLE AREE COMMERCIALI E NEL TERRITORIO COMUNALE.

DOBBIAMO ESSERE AUTORIZZATI AD APRIRE NON PER QUELLO CHE VENDIAMO MA PERCHE’ SIAMO IN GRADO DI GARANTIRE LA SICUREZZA SANITARIA NELL’AZIENDA E NELL’AREA IN CUI OPERIAMO.

I MERCATI POSSONO CONVIVERE CON IL COVID-19
10mila aziende nel veneto con 40mila occupati.
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Chiediamo al governo incontro immediato per dare certezze alle imprese dimenticate

L’ennesimo prolungamento del lockdown costerà altri 10 miliardi di fatturato alle imprese. Una doccia gelata ed una fortissima delusione per moltissime attività che si stavano già preparando a implementare al dettaglio tutti i protocolli di sicurezza per riprendere gradualmente il lavoro. E che, in molti casi, ancora aspettano di fruire delle misure di sostegno di  marzo, dal bonus all’accesso al credito agevolato. Continua a leggere

Fase Due: nel commercio e nel turismo un’impresa su tre teme di chiudere definitivamente

La Fase Due è all’orizzonte, ma molte attività potrebbero non riaprire. Il 32% delle piccole e medie imprese di commercio e turismo ritiene che il lungo lockdown, anche se in esaurimento, potrebbe comunque averle messe a rischio di chiudere definitivamente. E un ulteriore 35% teme di chiudere se l’emergenza dovesse protrarsi ancora. È quanto emerge dalle elaborazioni condotte da Confesercenti sulla base dei dati disponibili e di survey agli imprenditori somministrati con SWG. Continua a leggere

Pubblici Esercizi: consentita la vendita a domicilio in Veneto

Attenzione. Secondo l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 40 del 13 aprile 2020 è ammessa l’attività economica, anche di somministrazione di alimenti e bevande, svolta esclusivamente mediante consegna a domicilio.

Restano quindi sospese le attività dei servizi di ristorazione (Codice Ateco 56, tra cui bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, birrerie, caffetterie ecc.), ma le stesse possono effettuare la consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.

A questo link tutti gli aggiornamenti Regionali sull’EMERGENZA CORONAVIRUS

PARRUCCHIERI ED ESTETISTE CHIEDONO LA RIAPERTURA CON REGOLE E SOSTEGNI

“Condividiamo la scelta, certamente difficile, di chiudere parrucchieri e attività del comparto esteticae wellness. In questo momento delicatissimo per il Paese la priorità è garantire la salute pubblica ed assicurare la distanza interpersonale di sicurezza di un metro, con la massima collaborazione di tutti”.

Così Sebastiano Liso, presidente di Confesercenti Immagine e Benessere, commenta i nuovi provvedimenti presi dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

“Adesso bisognerà però pensare a gestire lo shutdown, dando a imprese e professionisti informazioni chiare e prevedendo sostegni mirati per fronteggiare l’inattività da chiusura forzata, a partire dallo stop ai pagamenti e dalla moratoria sugli affitti”.

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Decreto Liquidità: via libera della Commissione Europea

Il Decreto Liquidità ha ricevuto il via libera dalla Commissione Europea che autorizza dunque le nuove regole per garanzie a imprese e professionisti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Mediocredito Centrale sono al lavoro insieme all’ABI per sveltire le procedure e rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure.

Ad ora, è già disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il beneficiario deve compilare e inviare per email alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento.

PER SCARICARE IL MODULO 

 

COVID19: Linee guide OMS per strutture ricettive

Fonte sito Confesecenti Siena

Una serie di linee guida per il settore ricettivo in emergenza da Coronavirus sono state pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o, a livello internazionale World Health Organization o WHO) con la collaborazione dell’UNWTO (l’agenzia ONU dedicata al turismo). Il documento include suggerimenti pertinenti a vari aspetti della gestione alberghiera: accoglienza, pulizia e sanificazione, servizio colazione, gestione del personale, prevenzione dei rischi. Continua a leggere

LINEE GUIDA PER CONSEGNA A DOMICILIO DEL SETTORE ALIMENTARE

In ottemperanza delle normative vigenti in materia di “Igiene degli alimenti” e  dei DPCM inerenti il COVID-19, le aziende alimentari (che producono alimenti) e che effettuano le consegne a domicilio, devono rispettare le seguenti indicazioni:

  1. integrazione dell’HACCP (Piano di autocontrollo);
  2. nel momento della consegna a domicilio è VIETATO l’accesso all’interno della casa del cliente;
  3. obbligo di utilizzo dei seguenti dispositivi di protezione individuale: guanti, mascherine, visiere.

Per ulteriori informazioni:
Concas Manuela cell. 3371290381  m.concas@cdvc.it

LIQUIDITÀ: CHIEDI INFORMAZIONI ALLO SPORTELLO CREDITO

Gli istituti di credito, grazie alla garanzia resa dello Stato varata con il decreto Liquidità, potranno finanziare prestiti alle piccole e medie imprese fino a 25 mila euro garantiti al 100% dallo Stato senza effettuare l’istruttoria bancaria (senza verifica di solvibilità e merito creditizio). Si attendono le linee guida

L’ulteriore scaglione di accesso al credito per soggetti che richiedono oltre 25 mila euro e fino a 800 mila euro la garanzia pubblica prevista è del 90%. Per questo è necessario attendere la valutazione del merito del credito; con la possibilità di avere una garanzia aggiuntiva da parte del confidi (Italia Confidi) per la rimanente parte pari al 10%. Continua a leggere