Sì AI SENSI UNICI PEDONALI, MA IL COMUNE COINVOLGA I COMMERCIANTI

«Quella per l’istituzione di sensi unici pedonali» esordisce il presidente della Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi «è una proposta che ci trova sicuramente favorevoli è che speriamo possa presto trovare effettiva realizzazione. A patto, però, che il piano per la viabilità sia condiviso con le associazioni di categoria. Il tavolo dove discuterne» ricorda Rossi «c’è già ed è quello del distretto del commercio, che riunisce tutte le anime. Al Comune, quindi, chiediamo di poterne discutere insieme, di essere coinvolti per dare un utile contributo nell’ottica di capire quali percorsi ha più senso valorizzare. Anche in base alle aree di parcheggio e alla direzione di flussi principali». Continua a leggere

Piano per la mobilità sostenibile, le proposte di Confesercenti

Dalla valorizzazione dei parcheggi scambiatori al coinvolgimento delle aziende del centro storico: Confesercenti di Vicenza presenta all’amministrazione comunale le idee per migliorare la mobilità

Abbattere o ridurre il costo del bus navetta per chi utilizza parcheggi scambiatori, rivedere le tariffe dei parcheggi a pagamento, potenziare con la presenza di mezzi pubblici le aree di sosta meno sfruttate, nonostante si trovino a pochi chilometri dal centro. Sono alcune delle proposte avanzate dal presidente di Confesercenti Vicenza, Flavio Convento, insieme al responsabile alla Mobilità, Sostenibilità e Commercio Stefano Soprana. In vista della redazione del Pums (Piano Urbano Della Mobilità Sostenibile) l’amministrazione ha voluto coinvolgere le associazioni di categoria, e Confesercenti ha colto con piacere l’occasione per presentare una serie di proposte, inviate proprio oggi al sindaco Rucco, al vicesindaco Celebron e all’assessore Silvio Giovane.

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Rossi-2020

Prima settimana gialla, ma i commercianti vedono nero

Confesercenti traccia un bilancio della prima settimana “gialla”: il 70% degli intervistati non vede miglioramenti, e pochi sperano nel weekend. Rossi: impossibile il ritorno alla normalità senza aver eliminato il virus. Al Governo chiediamo di passare dai ristori ai rimborsi

Sulla carta il periodo peggiore è finito, almeno per un po’: con l’inizio di febbraio il veneto è tornato in zona gialla, un cambiamento che incide poco sulle aperture dei negozi e che, tuttavia, alcuni speravano potesse avere un impatto positivo sulla psicologia dei consumatori o sul rientro negli uffici. La situazione, però, non accenna a migliorare. A fine settimana Confesercenti ha sottoposto un sondaggio ai suoi associati, che hanno risposto rapidamente e con interesse: il campione è salito in poche ore a quasi 200 persone nella provincia di Padova. Le loro risposte, tuttavia, non lasciano molto spazio all’ottimismo: il 70% non ha visto crescere l’affluenza e, di conseguenza, il volume d’affari. Del rimanente 30%, poi, il 27,6% parla comunque di un incremento molto limitato, inferiore al 10%. Per il 34,5% degli intervistati la crescita è stata più significativa, indicativamente dal 10 al 20%, e il 13,8% parla addirittura di un aumento superiore al 30%. Quattro soci (tutti ambulanti) dicono al contrario di aver notato sì un cambiamento ma, purtroppo, in peggio.

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ACQUISTI VIA WHATSAPP, INTELLIGENZA EMOTIVA, SEGRETI DELLA VETRINA: ARRIVANO I NUOVI WEBINAR DI CONFESERCENTI E CESCOT VENETO

Dal carrello acquisti su Whatsapp all’intelligenza emotiva per conquistare la fiducia del cliente: parte il nuovo ciclo di webinar gratuiti organizzati da Cescot Veneto, che dal 4 febbraio (domani) fino al primo aprile propone un approfondimento a settimana volto all’aggiornamento professionale delle imprese. In un momento che per le attività economiche continua ad essere molto difficile, Cescot Veneto, l’ente di formazione di Confesercenti, tende la mano a chi cerca di andare avanti, offrendo spunti e consigli per rinnovarsi negli strumenti e nelle strategie.

I webinar spaziano dal marketing al packaging, passando per le reti dedicate allo sviluppo delle imprese e le idee per rendere più sfiziosa una vetrina. Una serie di indicazioni di facile applicazione che, proprio in un momento di crisi, possono dare l’input per la ripresa. Continua a leggere

PADOVA: VIA DANTE, SERVE UN PROGETTO DI RILANCIO

«Il tema della pedonalizzazione di via Dante – suggerisce Nicola Rossi, presidente della Confesercenti del Veneto Centrale – andrebbe affrontato all’interno di una problematica più generale, che è quella dell’accessibilità. Andrebbe poi chiarito che pedonalizzazione non significa chiusura alle auto, che è cosa diversa. È necessario un ragionamento complessivo sul recupero e sul rilancio di quella zona, con l’obiettivo di creare un anello pedonale che da piazza Garibaldi porti a piazza dei Signori. Certamente sarebbe utile partire dall’arredo urbano e dallo spazio per il parcheggio, come è stato già proposto, ma questo non basta. Serve un piano di rilancio che sia condiviso con i commercianti di zona e che metta a fuoco in quali termini quell’area può essere attrattiva. Poi, una volta individuate le criticità e i punti su cui si può lavorare, va predisposto un progetto che sia completo. Diversamente, il rischio è che un eventuale intervento risulti parziale e inefficace».

BANDO REGIONE VENETO PER PMI AL FEMMINILE

È aperto lo sportello di consulenza gratuita rivolto alle imprenditrici e agli imprenditori che intendono partecipare al bando della Regione Veneto dedicato alle piccole e medie imprese (pmi) prevalentemente al femminile. Sul piatto c’è un contributo a fondo perduto del valore di quasi un milione e mezzo di euro, da investire in operazioni di leasing finanziario, macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, opere edili e molto altro. Un’opportunità da non perdere, che può aiutare le attività a decollare e innovare.

Confesercenti del Veneto Centrale, per aiutare le imprese a sfruttare al meglio questa risorsa, ha avviato un servizio di consulenza mirata e personalizzata, con il supporto di Cescot Veneto, che agevoli nel pianificare e costruire un progetto di valorizzazione aziendale. Continua a leggere

AL VIA LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

Si apre oggi la #lotteriadegliscontrini , uno strumento utile che speriamo possa invogliare i cittadini a fare #acquisti nei negozi.

A Padova e provincia le attività interessate da questa iniziativa sono circa 22mila (negozi, ambulanti, servizi alla persona..), di cui tuttavia poco meno del 60% (circa 13mila) si sono già adeguate con l’aggiornamento del software necessario per offrire il servizio. Continua a leggere

La qualifica di mensa aziendale per i ristoranti in possesso di contratti di fornitura di pasti.

Con i chiarimenti pubblicarti dalla Regione Veneto il 21 gennaio 2021 al punto 4 si fa completa chiarezza della volontà espressa con il DPCM 14 GENNAIO 2021 ART.2 PUNTO C.
Il DPCM nelle aree ARANCIONE (Veneto) sospende le attività di somministrazione ad esclusione di mense e catering continuativo su base contrattuale senza indicare (come fatto per altre attività commerciali e di servizio) il codice ATECO di riferimento. (Si pensi ad esempio al caso delle enoteche nello stesso punto c sono indicate con il codice ATECO 47.25 limitando l’asporto alle ore 18.00.)
La Regione Veneto con il chiarimento sotto riportato interviene per ricordare che il DPCM non richiama il codice ATECO 56.29 per le attività escluse dalla sospensione ma ne definisce le caratteristiche del servizio. Continua a leggere

NUOVO DIRETTORE CONFESERCENTI DEL VENETO CENTRALE

Dal 1 gennaio 2021, Greta Imbrunito è il nuovo Direttore Generale di Confesercenti del Veneto Centrale .

La presidenza dell’associazione, riunitasi a fine dicembre, ha nominato su proposta del presidente Nicola Rossi, Imbrunito quale successore di Maurizio Francescon.

Una scelta importante, ha commentato Rossi, in un momento storico, economicamente difficile ed appesantito dalla grave situazione epistemologica. Credo che l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi dal Direttore Francescon andrà ad essere arricchito da questa figura altamente qualificata dal punto di vista tecnico amministrativo, che sarà affiancata da una squadra di sei professionisti interni all’associazione, in modo da rispondere sempre di più alle esigenze delle nostre imprese”.

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ACCORDO TRA CONFESERCENTI E CONFARTIGIANATO PER LE MENSE AZIENDALI

In questo momento molto difficile per i nostri pubblici esercizi, diventa di primaria importanza creare nuove opportunità di sviluppo e lavorare in squadra.

La chiusura obbligatoria di ristoranti, trattorie, pizzerie e tavole calde, dettata dal DL e ultimo DPCM, per evitare assembramenti ed il diffondersi del contagio, sta creando difficoltà. Non solo alla categoria già duramente colpita, ma anche seri problemi di salute agli oltre 20.000 lavoratori delle aziende artigiane Padovane. Lavoratori che operano lontano dalla propria abitazione e non possono rientrare per il pranzo, limitando la pausa pranzo al consumo di panini o piatti freddi. Continua a leggere