ELENCO REGIONALE LUOGHI STORICI DEL COMMERCIO

Come ogni anno, le attività che hanno più di 40 anni di attività possono fare domanda di iscrizione all’Elenco Regionale dei luoghi storici del commercio. Le domande vengono presentate di norma tra il 1° ed il 30 aprile, ma è probabile che, vista la situazione che stiamo attraversando causata dall’emergenza covid-19, quest’anno ci sarà una proroga nelle tempistiche. Continua a leggere

Coronavirus, la Siae sospende sanzioni e recupero pagamenti

In considerazione del grave impatto economico dell’emergenza coronavirus e delle conseguenti misure restrittive, il Consiglio di Gestione della Siae ha varato un pacchetto di provvedimenti ad hoc, tra cui la sospensione, sia a livello territoriale che per le licenze centrali, degli interventi di recupero per pagamenti non effettuati nonché delle sanzioni e delle penali per ritardato pagamento e delle sanzioni per altre tipologie di inadempimento. Continua a leggere

COVID19:CHIEDERE LA REVISIONE DEL CANONE DI AFFITTO COMMERCIALE MENSILE

Come chiedere la revisione del canone di locazione del negozio chiuso per COVID 19.
Sono quasi 10.000 i negozi attivi nella provincia di Padova, a questi si aggiungono i circa 5.000 tra bar ristoranti ed altre attività di somministrazione.
Praticamente dall’inizio di marzo tutti i pubblici esercizi sono chiusi (prima con orari di apertura limitati poi completamente chiusi ed autorizzati solo per consegne a domicilio).
Sui diecimila negozi in provincia di Padova, hanno potuto continuare a lavorare i poco più di 2.200 tra iper, super, mini e negozi di alimentari, poi le farmacie le parafarmacie, le edicole i tabaccai ed alcune altre merceologie. In tutto su quasi 10.000 negozi ben 6.500 hanno chiuso i battenti , alcuni obbligati dai decreti altri perché inutile tenere aperto. Pensiamo alle profumerie aperte ma con il divieto ai cittadini di uscire da casa per andare ad effettuare spese non indispensabili. Continua a leggere

AIUTIAMO LE PICCOLE ATTIVITA’

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo lascerà pesanti strascichi nella vita economica del nostro Paese. Sarà dura ricominciare, la ripresa sarà lenta, stiamo ascoltando i nostri associati e molti si chiedono se riusciranno a rialzare le serrande.

I negozi di vicinato e i mercati, a esclusione dei generi alimentari, sono fermi, nel mese di marzo hanno guadagnato zero, il mese di aprile si prospetta uguale, tutti si chiedono come faranno a pagare gli adempimenti fiscali previsti nei mesi di maggio e giugno.

Le riaperture forse inizieranno a maggio ma con quali previsioni, se tutto il Paese è in sofferenza? Chi potrà fare acquisti? In quale modo si può intravedere una ripresa? Queste sono le domande che i nostri associati si stanno ponendo e vogliono avere una risposta dai propri amministratori.

L’appello è corale, il presidente di Confesercenti Vicenza Flavio Convento è in prima fila: “Vogliamo sensibilizzare l’Amministrazione pubblica nel valutare incentivi più forti nei confronti delle attività commerciali e degli ambulanti attraverso misure mirate. Nel Consiglio Comunale del 12 marzo l’Amministrazione ha deciso di posticipare il pagamento della COSAP e della TARI al 31 maggio 2020 ma non la ritengo una misura sufficiente. Quello che chiedo a nome dei nostri associati prosegue Convento è quello di annullare il pagamento della COSAP e della TARI per i mesi di marzo, aprile e maggio. E’ impossibile pensare che attività chiuse da mesi abbiano le risorse economiche per fare fronte a tutto.

Voglio anche sensibilizzare sul problema degli affitti, proponendo un tavolo di concertazione con l’Amministrazione comunale come capofila, le associazioni di categoria, le associazioni dei proprietari immobiliari e le associazioni degli inquilini per trovare una soluzione condivisa per posticipare il pagamento degli affitti viste le difficoltà di pagamento.

Tutti devono riaprire, tutti vogliono continuare a lavorare”.

CIG IN DEROGA: IL RISCATTO DELLE MICRO IMPRESE

Positivo già di per sé, il decreto Cura Italia estende la Cassa integrazione in deroga a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi che occupano fino a 5 lavoratori.
Evidenziamo alcuni punti favorevoli per imprese e lavoratori.
– Il datore di lavoro NON anticipa la prestazione che viene erogata direttamente dall’Inps.
– Tutti i lavoratori hanno accesso, indipendentemente dall’anzianità di servizio.
– Compresi anche lavoratori a tempo determinato e intermittenti (a chiamata).

Per informazioni su come procedere m.maniero@cdvc.it T.049 8698611

BONUS DI 100 EURO IN BUSTA PAGA

Il decreto Cura Italia prevede un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020.
Il premio non concorre alla formazione del reddito ed è pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nel predetto mese.
Le aziende recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione sui contributi correnti.
Per informazioni m.maniero@cdvc.it T. 049 8698611

ENTRA in CONFESERCENTI da CASA TUA

Mai come in questo momento CONFESERCENTI vuole essere al fianco della tua AZIENDA e delle sue PERSONE.
Nel rispetto delle regole ministeriali e soprattutto per tutelare la salute di tutti, noi abbiamo ridotto il personale impegnato negli uffici ma questo non limita la nostra capacità di darti risposte.

Da CASATUA puoi ricevere tutte le informazioni che ti necessitano, puoi dare avvio a tutte le pratiche necessarie per sostenere la tua attività in un momento particolarmente critico ( spostamento mutui ecc, richiesta interventi cassa integrazione o FIS, rapporti con il personale, indennizzi, ed ogni altro provvedimento legato al COVID 19) Continua a leggere

Ci vuole una iniezione massiccia di liquidità nelle piccole imprese del commercio del turismo e dei servizi

Non possiamo pensare di rispondere alla gravissima situazione economica dei commercianti degli esercenti e di tantissimi altre piccole imprese semplicemente spostando le scadenze dei pagamenti tributari e contributivi. Oppure con il credito d’imposta sulle locazione o con qualche ritocco di tasse locali.
I primi provvedimenti governativi sono sicuramente un passo avanti ma di fronte ad una emergenza che ogni giorno che passa pare destinata a prolungarsi ulteriormente , questi provvedimenti si manifestano nella loro insufficienza. Continua a leggere

INDENNITA’ LAVORATORI AUTONOMI

I lavoratori interessati dovranno presentare la domanda all’INPS in via telematica.
Stando alle prime indicazioni fornite dall’INPS (Msg. n. 1288/2020), l’indennità c.d. “Bonus 600 euro” spetta alle seguenti categorie di lavoratori:

– Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata INPS

  • Liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020
  • Collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla medesima data del 23 febbraio 2020

Le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria

– Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’A.G.O. Continua a leggere

GESTORI IMPIANTI DISTRIBUZIONE CARBURANTE

Corretta applicazione delle disposizioni previste dall’art. 62 del D.L. n. 18/2020 per i gestori di carburanti.

L’articolo 62 del Decreto Legge n. 18 del 17.03.2020 (c.d. Decreto “Cura Italia”) stabilisce la sospensione dei versamenti delle imposte da autoliquidazione

  • ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente, e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
  • imposta sul valore aggiunto (IVA)
  • contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria (INPS e INAIL)

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