I PID DI CONFESERCENTI PADOVA RICONOSCIUTI COME UNO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO NAZIONALE DI SPORTELLO PUNTO IMPRESA DIGITALE

Si è tenuto ieri l’incontro “La Rete DIH Confesercenti: finalità, buone pratiche e servizi innovativi” presso l’Auditorium di Italia Comfidi a Firenze. Un momento di approfondimento e di confronto riservato ai referenti della rete dei Digital Innovation Hub di Confesercenti, in cui la Confesercenti Padovana è sta chiamata a portare la propria esperienza nella realizzazione degli sportelli PID Punto Impresa Digitale. Sportelli realizzati grazie alla delega ed al cofinanziamento ricevuto dalla Camera di Commercio di Padova. Continua a leggere

EDICOLE AL SERVIZIO DEL CITTADINO

E’ partito oggi il corso, presso la Confesercenti , che vede le edicole Vicentine, protagoniste di una serie di innovativi servizi a favore della comunità.
Da quest’anno, infatti, il cittadino potrà prenotare i propri appuntamenti con gli uffici comunali direttamente nella propria edicola di riferimento, se aderente all’iniziativa. Potrà inoltre richiedere la modulistica per le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive e potrà ricevere informazioni turistiche.
Durante il corso gli edicolanti si sono quindi confrontati con gli esperti del Comune per l’aggiornamento sulle pratiche da offrire al cittadino. Continua a leggere

SUL SEQUESTRO DI CARNE CINESE INTERVIENE ROSSI

Il Presidente Rossi ha inviato il plauso dei commercianti padovani al Comandante della Gdf di Padova per l’ennesima operazione compiuta con successo di contrasto al commercio di prodotti non conformi alle norme del nostro Paese o ancora peggio che possono essere dannose per la salute e l’incolumità dei consumatori.

Ormai abbiamo perso il conto della quantità enorme di merci sequestrate o mandate al macero dalle Forze dell’Ordine. Merci importate o prodotte senza il rispetto delle regole di garanzia dei consumatori previste in Italia. Continua a leggere

AVVIATO IL DISTRETTO DEL COMMERCIO DI PADOVA

Insediato martedì 14 gennaio, con la riunione del tavolo di partenariato a Palazzo Moroni, il Distretto del Commercio di Padova alla presenza dell’assessore alle attività produttive e al commercio Antonio Bressa, del presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono e dei rappresentanti delle associazioni di categoria (Ascom Confcommercio, Appe, Confesercenti, Confartigianto e Cna).

“Padova Urbe Viva”, questo il nome che caratterizzerà lo sviluppo del progetto che, come noto, si è aggiudicato la prima posizione in classica nella graduatoria stilata dalla Regione, ha l’obiettivo di valorizzare e rigenerare i luoghi del commercio della città con interventi di tipo strutturale e infrastrutturale anche attinenti l’arredo urbano. Continua a leggere

INCONTRI GRATUITI PER FUTURI IMPRENDITORI

La Camera di Commercio sta organizzando degli incontri formativi e di orientamento per aspiranti imprenditori in collaborazione con i Comuni della provincia, sede degli incontri, e le Associazioni di categoria.
Il primo si terrà giovedì 23 gennaio presso l’Auditorium Giovanni Paolo II – via Ortazzi 9 ore 15.00-18.00 Continua a leggere

TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI

Con provvedimento del 30 dicembre 2019, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, d’intesa con quello delle Dogane, sentito il Ministero dello Sviluppo economico, ha modificato il provvedimento n. 106701 del 28 maggio 2018 sulle regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio per autotrazione.
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CHIUSURA DEL PARCHEGGIO BOSCHETTI: ALTRO PROBLEMA PER IL COMMERCIO

Se non bastano le assurdità burocratiche (leggi scontrino telematico e obbligo di registrazione per la lotteria degli scontrini), la deregolamentazione delle apertura, la concorrenza sleale (fiscalmente e legislativamente) dei colossi dell’ e-commerce, aggiungiamo i provvedimenti di blocco al traffico e la chiusura dei parcheggi.

“La chiusura del parcheggio Boschetti non è certo una novità ma da tempo è privo di una risposta complessiva sul tema dell’accessibilità per la città di Padova”, lo dichiara il Presidente Confesercenti del Veneto Centrale Nicola Rossi. Continua a leggere

DAL 1° GENNAIO È SCATTATO L’ OBBLIGO DEL REGISTRATORE TELEMATICO

E’ scattato l’obbligo dello scontrino elettronico per tutti i soggetti che hanno l’obbligo di emissione di un documento fiscale nei confronti del consumatore finale. L’obbligo era già scattato il 1°luglio 2019 per le stesse attività con ricavi superiori ai 400.000 euro. Continua a leggere

SALDI AL VIA: AFFARI PER 100 MILIONI

Secondo le stime dell’Osservatorio Economico di Confesercenti, per comprare merce scontata, i cittadini di Padova e provincia spenderanno circa 100 milioni di euro. In leggera diminuzione rispetto al gennaio 2018, meno 4%.

Nel Veneto come nella quasi totalità delle regioni i saldi prenderanno il via SABATO 5 GENNAIO 2020 e potranno proseguire fino alla di febbraio: tra negozi fissi e nei mercati del settore moda e abbigliamento, parteciperanno quasi 1000 attività nella città di Padova e quasi 2.000 in tutta la provincia. Continua a leggere

SALDI: IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ROSSI

«I saldi rappresentano una buona occasione sia per i consumatori che per i commercianti. I primi si trovano di fronte a sconti concreti ed importanti, i secondi hanno l’occasione per ridurre i loro magazzini e fare cassa in vista dei nuovi arrivi».

«Per chi ama l’abbigliamento» continua Rossi «i saldi sono meglio del Black Friday, anche perché le vendite di fine stagione non sono semplici promozioni. Le promozioni sono infatti strategie di marketing, spesso aggressive, per attirare clienti con sconti a volte limitati.

Le vendite di fine stagione, invece, sono un evento completamente differente. Sono effettuate su prodotti di carattere stagionale o articoli di moda già in assortimento nei negozi, suscettibili, entro un certo periodo di tempo, di deprezzamento. La riduzione dei prezzi per i consumatori, dunque, è mediamente più elevata rispetto ad eventi promozionali come il Black Friday».

«Purtroppo, continua Rossi, nel settore della moda la stragrande maggioranza dei negozi vende fino al 70% del suo volume d’affari annuale con sconti, promozioni o altre riduzioni. Il risultato è che qualsiasi programmazione commerciale delle nostre attività è destinata a fallire. Non solo, nei periodi precedenti la data di avvio dei saldi ci troviamo regolarmente di fronte a grandi magazzini che anticipano i saldi con strumenti ai limiti della regolarità. Carte fedeltà, sms, sconti alla cassa,  vendite di liquidazioni per rifacimento locali o simili. Se a questo si aggiungono le infinite iniziative promozionali ci si rende conto che o interveniamo oppure i saldi perderanno il loro fascino».

Ecco quindi le nostre proposte:

  • L’inizio: per i saldi invernali, non prima della fine di gennaio e quelli estivi non prima della fine di luglio;
  • La durata: inutile prevedere una durata di sessanta giorni. La durata deve essere limitata a due/tre settimane permettendo così di concentrare l’impegno dei commercianti e soprattutto di ridare ai Saldi di fine stagione delle caratteristiche di vera occasionalità;
  • Il divieto assoluto di effettuare qualsiasi promozione (di ogni tipo) nei 45 giorni precedenti;
  • Il monitoraggio e la verifica sulla effettiva applicazione degli sconti.