Gli sportelli di Confesercenti del Veneto Centrale supportano più di 400 imprese l’anno

Un’intensa attività quella portata avanti da Confesercenti del Veneto Centrale nel territorio padovano nel corso del 2023, sui temi dell’accesso al credito, finanza agevolata, bandi, dell’avvio all’impresa e del sistema welfare. Proposte realizzate anche grazie al contributo della Camera di Commercio di Padova, che già da tre anni sostiene gli Sportelli Mentore a disposizione delle imprese diffusi nel territorio.

Nel corso del 2023 Confesercenti del Veneto Centrale ha portato a termine svariate attività indirizzate alla formazione, all’orientamento e al supporto delle aziende del territorio.

In particolare nel corso dell’anno sono state interessate oltre 400 imprese che hanno richiesto informazioni, hanno partecipato ad eventi, a webinar, a incontri territoriali e ad appuntamenti agli sportelli. I temi trattati sono stati molti e tutti inerenti il benessere dell’azienda, dalla nascita allo sviluppo, mediante formazione e richiesta di supporto finanziario. Nello specifico: si è parlato di piattaforme di welfare, di come avviare una nuova impresa partendo dall’idea imprenditoriale, fino alla realizzazione del business plan. Si è approfondito il tema dell’accesso al credito bancario e delle formule di garanzia diretta ed indiretta. Ma non sono mancate occasioni dedicate alle sin- gole categorie: molto partecipato l’incontro dedicato al franchising “L’importanza del know how nel franchising”, così come la giornata di approfondimento “Credit Day: una finestra aperta sul mondo dell’impresa” e l’evento dedicato al mondo del settore immobiliare con imprese provenienti da tutta la provincia padovana. Sono state soprattutto le imprese del settore del commercio a richiedere informazioni (circa il 65% di chi si è avvicinato agli sportelli), complice l’intensa promozione del Bando Regionale dei Distretti del Commercio che ha riscosso ampio successo (e del quale attualmente siamo in attesa di conoscerne le graduatorie).

Il Presidente Confesercenti Nicola Rossi dichiara: “L’attività formativa dedicata agli strumenti di accesso alle risorse economiche (sia creditizie che di finanza agevolata) è stata particolarmente seguita e richiesta, in particolare per quanto riguarda i servizi di valutazione economico-finanziario dedicati alle Piccole Medie Imprese del territorio. Ciò dimostra come sia sempre più importante formare le aziende alla gestione delle pratiche burocratiche necessarie per l’accesso a finanziamenti e contributi. Per quanto riguarda il lavoro realizzato con gli sportelli Mentore, siamo molto soddisfatti dell’indirizzo Camerale che, attraverso un approccio mirato alla semplificazione e allinformazione, nonché al necessario supporto tecnologico, ha contribuito a semplificare la quotidianità delle imprese. Una risposta positiva quella delle aziende, che ha sicuramente generato l’esigenza di una riproposizione di iniziative simili”.

Se lesperienza degli sportelli Mentore è temporaneamente conclusa, è comunque sempre attiva da parte di Confesercenti la possibilità per le Micro, Piccole e Medie Imprese di essere guidati verso la richiesta e l’ottenimento, in tempi brevi, di liquidità. Con il Credito Diretto di Italia Comfidi le attività economiche, possono ottenere un finanziamento a tassi agevolati fino a 200mila euro. Un sostegno finanziario promosso da Italia Comfidi che opera per supportare concretamente gli imprenditori, offrendo loro mezzi per realizzare i propri progetti. Della durata massi- ma di 60 mesi, il prestito erogato da Italia Comfidi garantisce sostegno economico in tempi brevi: una settimana di tempo per garantire una risposta, un mese per ottenere liquidità. Il tutto senza la necessità – a differenza di un normale Finanziamento Bancario – di aprire un nuovo conto corrente.

Il 20 marzo allo Smact Competence Center un’iniziativa dedicata all’imprenditoria femminile

Imprese, associazioni di categoria e comitato per imprenditoria femminile sono invitati a partecipare all’evento che si terrà il 20 marzo allo Smact Competence Center, uno degli 8 Centri di Competenza industria 4.0 nati in Italia su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico. Dalle 14:30 alle 16:15 l’evento proporrà interessanti interventi in merito all’imprenditoria femminile.

Locandina

Mancano solo 72 giorni alla tappa padovana del Giro d’Italia

Mancano solo 72 giorni alla tappa padovana del Giro d’Italia, l’evento sportivo che, oltre ad essere di interesse internazionale, celebrerà le bellezze della città di Padova. Quella di Padova (in data 23 maggio 2024) sarà la diciottesima tappa del Giro 2024, costituito da ben 166 km, con partenza da Fiera di Primiero e arrivo in Prato delle Valle dopo aver attraversato le terre del Prosecco e la Riviera del Brenta.

La tappa in città entrerà da via Piovese, passerà sul ponte di Voltabarozzo, percorrerà via Facciolati per poi svoltare a sinistra su via Manzoni e poi a destra su via Cavazzana. I big della classifica generale, primi fra tutti il due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogačar e il belga Wout Van Aert vincitore della Sanremo 2020, si marcheranno stretto ed è più che probabile un arrivo in volata nella splendida cornice del Prato della Valle.

La Corsa Rosa, come dimostra l’analisi di Banca Ifis effettuata sull’edizione 2023, si rileva a tutti gli effetti una best practice di turismo sportivo, capace di generare 2 miliardi di euro di ricavi. Un beneficio economico di assoluto valore, che si riversa sul territorio attraverso due tipologie di impatto: da una parte vi è un impatto immediato, dall’altra l’impatto economico differito, ossia quello che immette i suoi benefici sul territorio in un arco temporale più esteso. Nell’ultima edizione sono stati ben 2,1 milioni gli spettatori, con una presenza di stranieri pari al 7,3%, che hanno preso parte attivamente e seguito più di una tappa – 2,4 in media – generando così 5 milioni di presenze, ed è stato calcolato che ogni spettatore ha riversato sul territorio 121 euro al giorno.

L’esperienza del Giro genera negli spettatori e agli stakeholders una spinta che si propaga nel tempo, generando benefici per l’economia nazionale pari a 1,4 miliardi di euro. Si tratta della spesa degli spettatori che scelgono di tornare (12/18 mesi dopo) in Italia dopo aver visto la manifestazione per vivere un’esperienza turistica e dell’eredità anche di natura infrastrutturale, di cui il territorio che ha ospitato le tappe del Giro beneficerà.

La grande giornata di festa del 23 maggio sarà l’ultimo atto di un programma di eventi che l’amministrazione comunale sta studiando assieme alle categorie economiche e alle associazioni padovane. Ad una settimana dalla tappa sarà istituita la Settimana Rosa. Una settimana ricca di appuntamenti giornalieri che avranno come minimo comune denominatore l’installazione di illuminazioni architetturali di colore rosa, su tutta una serie di monumenti e facciate di palazzi simbolo di Padova. Allo stesso tempo, in centro storico saranno organizzate mostre, spettacoli e incontri a tema con lo scopo di legare all’evento il tessuto economico e commerciale della città e creare comunicazione e attesa attorno alla giornata del 23 maggio.

Sei un’attività commerciale del centro di Padova e vuoi sapere come collaborare e interagire con la tappa padovana del Giro d’Italia? Confesercenti ha creato un modulo da compilare per farci conoscere le vostre disponibilità: Modulo

Padova Marathon: mancano 43 giorni ad uno degli eventi sportivi più attesi della città e le attività commerciali possono collaborare

Mancano solo 43 giorni alla Padova Marathon, uno degli eventi sportivi più attesi a Padova: alla 24esima edizione, la competizione comprende ben 5 distanze, 4.000 atleti agonisti, 20.000 partecipanti alle Stracittadine. Il tracciato della Maratona prevede partenza e arrivo a Padova.

Prende avvio nell’area dello Stadio Euganeo e, passando attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, si snoda verso la zona dei Colli Euganei, giungendo nel cuore pedonale di Abano Terme, sfilando davanti al Kursaal e allo storico Hotel dell’Orologio, per tornare verso la città del Santo. Il rientro a Padova avviene risalendo la Mandria e via Goito. L’ingresso in centro storico, transitando lungo via Vescovado e Piazza del Duomo. La gara attraversa la parte più bella della città, toccando Piazza dei Signori, Piazza della Frutta, passando a fianco del Caffè Pedrocchi, del Palazzo del Bo e di fronte alla Basilica di Sant’Antonio. Fino a concludersi nello straordinario scenario offerto da Prato della Valle, senza dubbio una tra le finish lines più belle al mondo.

Le attività commerciali che sono interessate a strutturare un rapporto di collaborazione (senza impegno!) con l’evento possono compilare questo modulo: Modulo preferenze

 

 

Parcheggi a Padova: forte l’esigenza di un culto dell’accoglienza

Il Comune di Padova ha affidato ad APS Holding S.p.a. la gestione e il controllo delle aree di sosta in città, sono circa 5000 gli stalli presenti, tra posti in struttura e parcheggi in strada, ma nonostante questo i numeri non servono a colmare il fabbisogno che nasce soprattutto nei giorni festivi. D’altra parte, anche l’iniziativa di aumentare il costo per gli soste su strada, in vigore dal 1 febbraio 2024, non invoglia a cercare uno stallo che permetta di godersi una passeggiata più lunga di 60 minuti: servono 2,50€/ora per un parcheggio in corso Milano o in via San Fermo, 1,70€/ora per un parcheggio in via Tommaseo, in Piazzale Stazione, in via Euganea, 1,50€/ora in via Ugo Bassi, in via del Portello, in via Volturno, in via Valeri. Non meno costosi i parcheggi in struttura: 3,50€/ora per chi sceglie Piazza Insurrezione o la nuova struttura del Park Contarine, 1,40€/ora per chi opta per il Park Prandina, che si auspica possa adeguarsi presto alle buone condizioni strutturali dei suoi due vicini di casa, garantendo un posto auto definito, nonché una pavimentazione che ne consenta l’utilizzo anche con il maltempo. C’è molta attesa per le nuove linee del tram Stazione-Voltabarozzo e Rubano-Limena, che entreranno in funzione nel 2026, ma tra i fruitori del servizio di trasporto pubblico locale serpeggia un po’ di malumore per l’aumento del costo del biglietto singolo, alzato nel giugno 2023 a €1,70.  Una famiglia di 4 persone che desidera passare più di 90 minuti in centro storico, raggiungendolo utilizzando un mezzo pubblico, spenderà ben €13,60.

Il commento di Nicola Rossi, Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale: “L’esigenza reale del centro di Padova è di coltivare al meglio la cultura dell’accoglienza: non possiamo basare il numero di parcheggi e di posti auto presenti in base alle sole richieste settimanali, dobbiamo rivolgere l’attenzione anche ai momenti di intensa vita commerciale, come i weekend e le festività, nonché facilitare l’accesso turistico che necessita di un appoggio agile verso le attrattività della città. Padova necessità di più parcheggi. L’auto è strettamente necessaria per molti e il suo accesso deve essere facilmente consentito a tutti coloro che lo desiderano. Il vantaggioso asse commerciale Prato della Valle-Piazze è nato grazie all’apertura del parcheggio in Piazza Rabin: questo esempio deve essere uno spunto interessante per capire l’importanza di istituire sempre nuovi e numerosi posti auto che consentano l’accessibilità all’interno delle mura di Padova. Dobbiamo accogliere al meglio le persone che decidono di venire a spendere nella nostra città. I Park Scambiatori funzionano bene, ma necessitano di maggiore vicinanza al centro”.

Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano: si può far richiesta fino al 30 aprile

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha messo a disposizione un fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. 

Al fine di promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria, nonché al fine di valorizzare il patrimonio agroalimentare e enogastronomico italiano mediante lo stanziamento di: 20 milioni di euro in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera (Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022) e di 56 milioni per l’acquisto di macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli (Decreto Ministeriale 4 luglio 2022)

I soggetti beneficiari sono le attività con i seguenti codici ATECO: 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione), 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca) con almeno 10 anni di attività o che abbiamo acquistato – nei 12 mesi precedenti alla pubblicazione dei Decreti Ministeriali (Giovani Diplomati e Macchinari e beni strumentali) prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici

Giovani Diplomati – Le agevolazioni.  Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a €30.000,00 in regime de minimis, fino al 70% delle spese ammissibili per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati assunti dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale e non oltre i 60 giorni dalla pubblicazione del decreto di concessione dell’incentivo.

I giovani diplomati sono coloro che hanno un diploma di istruzione secondaria superiore ottenuto presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni; coloro che non hanno compiuto, alla data della sottoscrizione del contratto di apprendistato, i 30 anni di età.

Macchina e beni strumentali – Le agevolazioni.  Si tratta di un contributo a fondo perduto non superiore a €30.000,00 in regime de minimis fino al 70% delle spese ammissibili riferite all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa. Le spese devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro 8 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

La presentazione della domanda per la concessione dei contributi potrà essere presentata dalle 10:00 del 1/03/2024 alle 10:00 del 30/04/2024 e verrà valutata in base all’ordine cronologico di presentazione. 

Per ricevere informazioni e presentare la domanda: 

Ivan Marcolongo – Tel. 049 8698638  – E-mail:  i.marcolongo@cdvc.it

Informativa completa

 

 

 

Saldi invernali a Padova: la timida crescita non elimina la necessità di tempistiche più favorevoli

A due giorni dalla fine dei saldi che hanno interessato le realtà commerciali nel periodo invernale (5 gennaio – 28 febbraio) non possiamo non sottolineare la timida crescita che li ha caratterizzati, rispetto agli esiti dello scorso 2023. E’ circa del 10% la percentuale di miglioramento percepito dai commercianti, nonostante le criticità siano sempre presenti e, anno dopo anno, anche sempre le stesse. Inflazione e tempistiche errate: il potere di acquisto delle famiglie è diminuito e le piccole medie imprese sono costrette a subire le scelte commerciali imposte dai grandi marchi. Lo sconto costante, che inizia dal Black Friday di novembre, non si arresta e snatura la realtà del saldo di fine stagione.

“I saldi restano un momento comunicativo molto importante per il mondo del commercio, nonché un forte richiamo per il pubblico”, commenta Nicola Rossi, Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale. “Già da anni la discussione in merito ai saldi rimane molto accesa e, ogni volta, Confesercenti non può che ribadire l’importanza di una revisione delle tempistiche di erogazione del servizio. La necessità è che i saldi di fine stagione tornino ad essere presenti solo ed esclusivamente in quel dato periodo, rispettando in questo modo le esigenze commerciali del periodo natalizio. I disturbi economici che la società sta riscontrando sono, inoltre, altrettanto lampanti: le guerre, l’inflazione e i tassi di interesse che aumentano non garantiscono chiaramente la disponibilità alla spesa. Un rallentamento dell’economia nazionale è sicuramente stato riscontrato. Nonostante questo, una crescita, anche se ancora migliorabile e non uniformemente diffusa nel territorio, c’è stata e siamo fiduciosi che sarà ancora maggiore”.

Così commenta Linda Ghiraldo, presidente della FISMO (Federazione Italiana Settore Moda) Confesercenti: “Le grandi catene dettano le regole del mercato e influiscono negativamente sulle scelte che le Piccole Medie Imprese sono costrette a compiere in modo tale da rimanere al passo con le esigenze della maggior parte della clientela. I saldi iniziano troppo presto e, così facendo, alterano il normale andamento delle vendite. Ci domandiamo che senso possa avere comprare un cappotto invernale a prezzo pieno a Natale quando è possibile ottenerlo scontato solo attendendo una decina di giorni? Chi decide di acquistare lo fa ugualmente ma, in larga parte sceglie il momento economicamente più favorevole. Il trend è comunque quello del risparmio: inflazione e costi della vita sono aumentati, le famiglie preferiscono badare alle spese. Allo stesso modo degli anni precedenti, in ogni caso, anche il clima ha influito sull’andamento delle vendite: il freddo arriva sempre meno e sempre più tardi, contribuendo alla volontà dei compratori di rimandare o limitare gli acquisti invernali. Il bilancio rimane comunque positivo, una crescita nel 2024 c’è stata”.

Così commenta Nicoletta Allibardi, delegata al tavolo della moda regionale: “A noi, Piccole Medie Imprese della città compete la qualità: il nostro servizio è sicuramente inficiato dalle scelte commerciali della grande distribuzione che costringono il mercato a proporre sempre nuovi metodi per applicare una scontistica costante. Tuttavia la qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi è rilevante e colma il divario causato dalla concorrenza sleale delle grandi multinazionali. Rispetto agli anni precedenti una crescita è stata registrata, nonostante le pressioni economiche siano evidenti e abbiano modificato le abitudini di spesa della clientela”.

“La transazione energetica: GSE incontra le Imprese e il mondo associativo”: evento in Camera di Commercio il 22 febbraio

Il 22 febbraio alle 17,  presso la Camera di Commercio di Padova, avrà luogo l’evento “La transazione energetica: GSE incontra le Imprese e il mondo associativo“, il convegno programmato all’interno del “Road Show GSE – Diamo energia al cambiamento” e che vedrà il coinvolgimento delle Amministrazioni Pubbliche locali, delle imprese e delle scuole del territorio. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., Società pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che agisce su indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla quale è affidata la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese, attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica. I rappresentanti del GSE, intendono nell’occasione raccontare alle Imprese, alle Associazioni di categoria e agli Ordini Professionali i servizi e le attività di supporto che il Gestore offre per favorire l’accelerazione della transizione energetica del territorio.

Scarica il programma completo:  GSE_220224_Locandina Imprese PADOVA (1)

 

26 febbraio – Corso di “Addetto al Primo soccorso”

In programma per il 26 febbraio il corso per “Addetto al Primo soccorso”.

Per un totale di 4 ore di formazione, il corso verterà sul saper allertare il sistema di soccorso, riconoscere un’emergenza sanitaria, attuare gli interventi di primo soccorso, conoscere i rischi collegati all’attività lavorativa svolta, acquisire le conoscenze generali dei traumi e di patologie specifiche negli ambienti di lavoro, acquisire la capacità di intervento pratico. Il corso prevede una parte di “addestramento” paratico previsto dalla normativa vigente che dovrà essere ripetuto ogni tre anni.

Orario: 14:30 – 18:30

Sede: Confersercenti Padova

Informazioni, costi e iscrizione: Evento: corso “Addetto Primo soccorso”

Per maggiori informazioni e iscrizioni Area formazione
Manuela Concas TEL 049 8698618 – m.concas@cdvc.it

Cantieri a Padova: come sta reagendo la tua attività commerciale?

Sono attualmente circa 25 i cantieri aperti nel territorio cittadino. Con questo modulo anonimo Confesercenti è interessato a raccogliere dati e segnalazioni in merito alle conseguenze economiche sulle attività coinvolte.

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