Polizza rischi catastrofali: proroga per le PMI

Il 28 marzo è arrivato il Decreto di ulteriore proroga relativa alla scadenza di stipula di polizza catastrofale per le PMI. In sintesi,  il termine previsto all’articolo 1, comma 101 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 è così differito:

  • per le imprese di medie dimensioni al 1° ottobre 2025;
  • per le piccole e micro imprese al 1° gennaio 2026.

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Polizze anti-catastrofe: Governo valuta proroga

Fonti dell’esecutivo fanno sapere che è al vaglio uno slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese iscritte alla Camera di Commercio di stipulare polizze contro le catastrofi ambientali.

A seguito delle nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio 2025 (GU. N.48 del 27-2-2025) tutte le imprese operanti in Italia sono obbligate a stipulare un’assicurazione contro i danni derivanti da specifiche catastrofi naturali.

“Tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione e dal settore di attività, con sede legale o una stabile organizzazione in Italia, devono obbligatoriamente stipulare un’assicurazione che copra i danni diretti e indiretti causati da eventi catastrofici naturali come specificato in precedenza”, si legge nel DM. “Questa disposizione si applica per garantire una protezione uniforme del tessuto produttivo nazionale e una gestione più efficace delle emergenze post-catastrofali”.

Chi è Obbligato a Assicurarsi?
  • Imprese con Sede Legale in Italia: Tutte le imprese registrate nel Registro delle Imprese italiane devono adempiere a questo obbligo. Vi sono obbligate anche le imprese iscritte nelle sezioni speciali del Registro, tra le quali piccoli imprenditori, società semplici, imprese artigiane, startup innovative, PMI innovative, incubatori certificati, e società tra professionisti.
  • Imprese con Stabile Organizzazione in Italia: Anche le imprese estere con presenza operativa stabile in Italia sono soggette all’obbligo.
Cosa bisogna assicurare?

L’assicurazione dovrà coprire i danni diretti ai beni aziendali, inclusi terreni, fabbricati, impianti e macchinari causati da eventi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. L’obbligo di copertura comprende anche i beni condotti dall’imprenditore in locazione (ad esempio l’immobile), affitto di azienda, usufrutto di azienda, in quanto, sebbene non di proprietà dell’impresa, sono impiegati per l’esercizio dell’attività della medesima, a meno che non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore, quale, appunto, il proprietario.

 Chi è Escluso?
  • Imprese Agricole: Queste imprese non rientrano nell’obbligo di assicurazione catastrofale.
  • Immobili Non Strumentali: Gli immobili che non sono utilizzati direttamente nell’attività produttiva dell’impresa non devono essere assicurati.
 Cosa succede a chi non si assicura?

Se un’impresa non si conforma all’obbligo di assicurarsi contro i danni derivanti da catastrofi naturali, come stabilito dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, si espone a diverse conseguenze negative:

  • Esclusione da Contributi e Agevolazioni Pubbliche: Le imprese che non rispettano l’obbligo di assicurazione possono essere escluse da contributi statali, incentivi fiscali, e altre forme di agevolazioni pubbliche. Questo può rappresentare un significativo svantaggio competitivo.
  • Mancato Indennizzo in Caso di Evento: In assenza di una polizza assicurativa, l’impresa non avrà diritto a ricevere indennizzi per danni subiti in seguito a una catastrofe naturale, esponendola a potenziali perdite economiche gravi e difficilmente sostenibili.
  • Responsabilità degli Amministratori: Gli amministratori delle imprese che non adempiono a questo obbligo legale possono essere ritenuti responsabili per i danni subiti dall’impresa a seguito di una catastrofe non coperta da assicurazione. In tali circostanze, i soci dell’impresa possono intentare azioni legali contro gli amministratori per il recupero dei danni e per la negligenza nel non proteggere l’azienda.
 Responsabilità per la stipula del contratto di Assicurazione
  • Proprietario vs. Conduttore: L’obbligo di contrarre assicurazione, in caso di attività esercitata utilizzando un immobile condotto in locazione, spetta, come si è detto, a chi impiega i beni, a qualsiasi titolo, a meno che tali beni non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa stipulata da soggetti diversi: ciò significa che, se il proprietario non assicura l’immobile, deve comunque provvedervi il locatario, salva la rivalutazione dei rapporti contrattuali (ed in particolare economici) fra le parti. Va considerato che, qualora l’immobile sia di proprietà di un’azienda che ha come scopo quello di gestire attività consistenti nella messa a disposizione di immobili per l’esercizio di attività imprenditoriali da parte di terzi (ad esempio centri commerciali), l’impresa tenuta a stipulare la polizza assicurativa per l’immobile, in prima battuta, dovrebbe essere proprio quella proprietaria. Al fine di ripartire le responsabilità e adeguare i contratti in essere, si ritiene opportuno un previo confronto tra proprietario e conduttore dei locali.
  • Immobili Vuoti e Inoccupati: Anche gli immobili vuoti ma destinati all’uso aziendale devono essere assicurati se considerati strumentali per l’impresa​.
Cosa Copre l’Assicurazione Catastrofale?

L’assicurazione deve coprire danni causati da:

  • Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: Copertura contro danni dovuti al superamento dei livelli normali delle acque.
  • Sismi: Protezione contro i danni derivanti da movimenti tettonici.
  • Frane: Inclusione di danni a causa di smottamenti o crolli di terreno.
Cosa non è coperto?

Secondo il Sole 24 Ore, che ha avuto modo di consultare la relazione tecnica del decreto attuativo, nella copertura per frane sono esclusi eventi movimento o distacco graduale di roccia o terra, includendo solo il distacco rapido di roccia per un “intero rilevo sotto l’azione della gravità”. Dalla copertura sono esclusi anche eventi legati a errori nei progetti di lavori di scavo di pendii nei 10 anni seguenti all’esecuzione e le spese di demolizione e sgombero dei detriti.

Per quanto riguarda l’alluvione, sono incluse nella copertura l’inondazione ed esondazione intese come fuori uscita di acqua dalle usuali sponde dei corsi d’acqua, di bacini naturali o argini artificiali. Sono esclusi, invece, mareggiata, marea, maremoto, penetrazione di acqua marina, variazione della falda freatica, umidità, trasudazione oppure allegamenti dovuti dall’impossibilità del suolo di assorbire l’acqua e conseguente accumulo causato da piogge brevi ma di elevata intensità (le cosiddette bombe d’acqua).

Il sisma invece è inteso come ‘sommovimento brusco della crosta terrestre dovuto a cause endogene’. Sono escluse le eruzioni vulcaniche, i bradisismi, le valanghe e le slavine, e alluvioni, esondazioni, inondazioni e allagamenti conseguenti a terremoto.

La stipula di questa assicurazione è fondamentale non solo per conformarsi alla normativa vigente – e non incorrere dunque nelle penalità previste – ma anche per tutelare le attività produttive dal rischio di gravi perdite economiche causate da disastri naturali.

Elenco Regionale Luoghi storici del commercio

Attenzione  dal 1° al 30 aprile, si aprirà la finestra per presentare la domanda di riconoscimento nell’Elenco Regionale dei Luoghi Storici del Commercio. Un’opportunità unica per tutte le attività che, da almeno 40 anni, sono punto di riferimento per la comunità e soddisfano i requisiti richiesti.

Questo riconoscimento rappresenta non solo un prestigioso tributo alla tradizione commerciale, ma anche un’opportunità per valorizzare il proprio esercizio e dare maggiore visibilità al vostro impegno nel mantenere viva la storia del commercio locale. Continua a leggere

SAN VALENTINO 2025: L’AMORE A PROVA DI INFLAZIONE

La cena rimane il modo preferito di festeggiare San Valentino, ma il caro-vita influenza le scelte: la cena sarà “home made” per contenere un po’ i costi.

Meno regali, più cene romantiche. Il caro-vita morde, ma i padovani non rinunciano a San Valentino. Questo 14 febbraio saranno circa 6 su 10 a celebrare la Festa degli innamorati, per un budget medio di 40 euro a persona.

E l’aumento dei prezzi pesa sulle scelte degli innamorati, anche a tavola: una cena romantica quest’anno, sarà preparata a casa dalla metà degli intervistati per contenere i costi.

È quanto emerge da un sondaggio online anonimo che Confesercenti ha predisposto per intercettare le intenzioni e le previsioni di spesa dei Padovani in vista di venerdì 14 febbraio.

Chi celebra

A festeggiare è il 43,6%. Un dato rilevante riguarda coloro che, pur avendo un partner, scelgono di non celebrare la festa più romantica dell’anno (39,79%). Infine, l’11,7% non festeggia perché è ancora alla ricerca dell’anima gemella.

Come si festeggia

La cena si conferma ancora una volta la scelta preferita per celebrare l’amore, con il 68,1% degli innamorati che opta per un momento conviviale. Di questi, il 50% sceglierà di trascorrere la serata a casa, preparando un menù fatto in casa o ordinando cibo da asporto (4,5%). Il 6,8% opterà per una cena al ristorante, mentre un ulteriore 6,8% preferirà ambienti più informali, come trattorie, pizzerie o pub.

Quanto al budget, il 34,1% dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 40 euro. Un altro 31,8% sceglierà un regalo fra i 40 e 80 euro, quasi il 6,8% ha previsto un budget di spesa oltre i 150euro

I regali

I regali. Un’ampia maggioranza (48,4%) non si scambierà alcun regalo. In molti (29%) sceglieranno regali utili o simbolici, non mancheranno i regali più tradizionali: gioielli (1,6%), cioccolatini (3,2%), fiori (11,3%)

Quanto al budget per i regali, il 41,2% dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 20 euro. Un altro 32,4% sceglierà un regalo fra i 20 e i 50 euro, quasi il 5,9% ha previsto un budget di spesa oltre i 100 euro e circa 8,8% rientrerà nella soglia dei 100 euro.

Il Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi, afferma: “Le previsioni confermano il trend degli ultimi anni: i consumatori sono sempre più attenti al budget e prediligono regali utili. Tuttavia, un segnale positivo è che non vogliono rinunciare alla festa dell’amore. San Valentino mantiene la sua rilevanza, nonostante una parte significativa della popolazione sia ancora in difficoltà a causa dell’inflazione, che ha eroso potere d’acquisto e risparmi. La cena resta il modo preferito per celebrare, ma l’aumento del costo della vita orienta le scelte verso soluzioni casalinghe per contenere le spese. Regalare fiori rimane un gesto di galanteria apprezzato, e per le attività del settore questa ricorrenza rappresenta un appuntamento atteso tutto l’anno.

DDL PMI: ASSOTURISMO, BENE STRETTA SULLE FALSE RECENSIONI, TUTELA CONSUMATORI E PROMUOVE CONCORRENZA LEALE

“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”.
Così Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. “Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.
Adesso è essenziale verificare la messa a terra della nuova normativa al fine di garantire che le recensioni continuino a essere uno strumento efficace e accessibile per tutti”.

Firmato a Vicenza il Protocollo per la Sicurezza Urbana

Oggi a Vicenza si è svolto un incontro istituzionale di grande importanza, durante il quale è stato firmato il Patto per la Sicurezza Urbana. Alla cerimonia il Prefetto Filippo Romano che ha sancito un nuovo capitolo nella gestione della sicurezza a livello locale, ponendo le basi per una collaborazione ancora più stretta tra le istituzioni, le forze dell’ordine e la cittadinanza.

Il Protocollo mira a:

Favorire la sicurezza partecipata: coinvolgendo i cittadini nel mantenimento dell’ordine pubblico e nel monitoraggio del territorio.

Rafforzare la sicurezza integrata: attraverso la sinergia tra forze dell’ordine, enti locali e associazioni, per garantire una maggiore prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità.

Promuovere la coesione sociale: migliorando il dialogo tra le diverse componenti della comunità e promuovendo iniziative di educazione civica e prevenzione.

Il protocollo rappresenti un modello virtuoso che punta alla prevenzione e alla gestione delle criticità. Un passo fondamentale per costruire un sistema di sicurezza che sia davvero al servizio di tutti, in cui istituzioni e cittadini lavorino fianco a fianco per il bene comune. Il protocollo rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le esigenze del territorio, unendo forze e risorse per costruire una Vicenza più sicura, accogliente e coesa. Questo importante risultato è solo l’inizio di un percorso che vedrà la realizzazione di iniziative specifiche per rendere la città sempre più vivibile, con un occhio di riguardo al coinvolgimento attivo della comunità locale.

Agevolazioni economiche Cup e Tari per lavori Tram

L’amministrazione comunale ha introdotto le seguenti agevolazioni economiche per le attività commerciali ed artigianali situate nelle strade interessate dallo svolgimento dei lavori per la realizzazione delle linee tramviarie “Sir2” e “Sir3”:

  • agevolazione pari alla misura del Canone unico patrimoniale (Cup) dovuto per le esposizioni pubblicitarie (art. 7 bis del Regolamento Canone unico patrimoniale, inserito con deliberazione del Consiglio comunale n. 15 dell’11/03/2024) –  modulo di richiesta agevolazione Cup per lavori tram;
  • riduzione del 50% della quota variabile della Tassa sui rifiuti (Tari) dovuta (art. 6 quater del Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti Iuc-Tari, inserito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 22.04.2024) – modulo di richiesta riduzione Tari per lavori tram.

Per agevolare la presentazione della domanda, a breve, verrà pubblicata una tabella con l’elenco delle vie interessate dai lavori nel corso dell’anno 2024 e la relativa durata.

Distretto Colli Berici: vi presentiamo i ristoratori Vicentini

Un piccolo assaggio del progetto “Piatto ricco mi ci ficco” . Preparatevi a un viaggio culinario tra i sapori autentici del nostro territorio.
Insieme ai ristoranti del distretto dei Colli Berici, abbiamo creato un itinerario del gusto che vi farà scoprire piatti unici e tradizioni senza tempo.A breve, non perdete le video interviste ai protagonisti di questa avventura gastronomica.
Scoprirete segreti di cucina, storie affascinanti e le passioni che animano i nostri chef!

CALICI DI STELLE A BASSANO DEL GRAPPA

Mercoledi’ 7 agosto, quarta edizione di  Calici di Stelle a Bassano del Grappa, serata dedicata alla scoperta, e degustazione, dei vini locali. La manifestazione è promossa dall’Associazione Nazionale Città del Vino ed è organizzata dal Comune di Bassano del Grappa con la gestione dell’Associazione di promozione sociale “Compagnia dei Carnevaroli della terra di Bassano” e con la partecipazione delle associazioni di categoria Confartigianato, Coldiretti, Confesercenti, Confagricoltura, con il supporto logistico della ProBassano e IAT. Continua a leggere

Dehors, Fiepet Confesercenti, bene intervento in Ddl Concorrenza

“Accogliamo con soddisfazione le misure sui dehors contenute nel DDL Concorrenza. Da tempo chiediamo una norma strutturale per regolare tavolini e spazi di ristorazione all’aperto, una richiesta che finalmente è stata accolta. Apprezziamo anche la previsione di una fase ‘transitoria’, assolutamente necessaria per permettere alle imprese della ristorazione un passaggio senza strappi”. Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

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