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Tram a Padova, Confesercenti: infrastrutture e commercio devono crescere insieme

“La realizzazione del nuovo sistema tranviario rappresenta un passaggio cruciale per il futuro della mobilità a Padova – sottolinea Nicola Rossi, presidente di Confesercenti del Veneto centrale –. Parliamo di un’opera strategica, che avrà un impatto positivo sulla viabilità, sull’ambiente e sulla qualità della vita urbana. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà che i cantieri comportano per le attività economiche, in particolare per i commercianti che operano nelle zone direttamente interessate dai lavori.

Quotidianamente, queste imprese si trovano a gestire cali di accessibilità, disagi logistici e una riduzione della clientela, elementi che rischiano di mettere in crisi l’equilibrio economico gli esercizi commerciali di prossimità. Per questo chiediamo che ogni fase dei lavori tenga conto delle esigenze del commercio di vicinato, adottando misure di mitigazione e strumenti di supporto concreto.
Sviluppo e tutela del tessuto economico locale devono procedere insieme.

Il tram, una volta completato, sarà certamente un motore di cambiamento positivo: ridurrà l’inquinamento, migliorerà i collegamenti e contribuirà a una città più moderna e sostenibile. Ma perché questo cambiamento sia davvero inclusivo, è fondamentale non lasciare indietro nessuno, a partire dalle imprese che vivono e animano ogni giorno il cuore dei nostri quartieri.”

Flavio Zanonato nuovo direttore di Confesercenti del Veneto Centrale

Cambio della guardia ai vertici: la Presidenza di Confesercenti del Veneto Centrale ha nominato, lunedì 31 marzo, Flavio Zanonato, nuovo direttore generale dell’Associazione. Flavio Zanonato, classe 1950, riceve così il “testimone” dal dimissionario Vincenzo Miceli.

“Una scelta importante – ha dichiarato il presidente Nicola Rossi – in un momento storico particolare anche per il commercio. Da tre anni abbiamo intrapreso un percorso di riorganizzazione per rafforzare la nostra presenza nelle province di Padova e Vicenza. Questo processo, frutto di un’analisi approfondita con il supporto della Struttura Nazionale, mira a rendere l’associazione più dinamica e incisiva nelle sfide economiche e sociali di oggi. Flavio Zanonato porta con sé un’ottima conoscenza del territorio e del tessuto imprenditoriale, arricchita dall’esperienza maturata anche nel suo ruolo politico di sindaco, ministro e parlamentare europeo. La sua nomina rappresenta la consapevolezza che alle nuove sfide si risponde con nuove risorse, senza però rinunciare ai valori che ci hanno permesso di lavorare con successo sul territorio in questi anni.”

Nel suo discorso di insediamento, il nuovo direttore di Confesercenti Flavio Zanonato, ha espresso gratitudine nei confronti del presidente Nicola Rossi, dei membri della presidenza e dei colleghi interni per la fiducia accordatagli. “Sono consapevole che la governance di Confesercenti sarà guidata insieme a persone di alto valore, riconosciute per il loro rigore morale e la loro professionalità, e verso le quali nutro la massima stima”, ha dichiarato Flavio Zanonato. Il neodirettore ha poi delineato le sue priorità, sottolineando l’impegno.  immediato per il rilancio delle attività a sostegno delle imprese e dei settori rappresentati. “Obiettivo primario sarà quello di riportare il negozio di vicinato come punto centrale per la vivibilità del territorio. Difendere il commercio di prossimità è una battaglia civile. Oggi i grandi nemici del piccolo commercio si chiamano grande distribuzione organizzata, e-commerce globale e spesso affitti insostenibili. Ci sono colossi con potere finanziario immenso, che spesso operano con regole fiscali e giuridiche asimmetriche rispetto ai nostri piccoli imprenditori. Noi non possiamo competere sullo stesso terreno, ma possiamo trovare nuovi modi per difendere il commercio di prossimità come bene pubblico, come infrastruttura civile, come occasione di attività sociale. Quando chiude una salumeria, una merceria, una macelleria, un’edicola, un bar, non perdiamo solo un’attività economica. Perdiamo un pezzo di comunità, un punto di riferimento, un luogo di relazione.”

Un’associazione più forte inclusiva e rappresentativa “ Non possiamo restare immobili. Dobbiamo aprirci. Dobbiamo parlare a chi oggi è ai margini della rappresentanza. Dobbiamo creare una casa comune non solo per il commercio tradizionale, ma anche per tutte le forme di lavoro autonomo contemporaneo: partite IVA, freelance, microimprese, consulenti, professionisti dei servizi, operatori digitali, Associazioni nel campo della musica e dello spettacolo. –  prosegue il direttore Zanonato – Oggi l’adesione a un’associazione non è più una scelta identitaria o ideologica. È una scelta razionale, concreta, legata al valore che si riceve. Un’impresa si iscrive se sente che quella realtà le è utile, la comprende, la sostiene, la difende. Ecco perché dobbiamo essere più presenti, più reattivi, più attenti alle esigenze dei nostri associati. Confesercenti può e deve diventare la prima casa di chi lavora in proprio ma non vuole sentirsi solo”.

È intervenuto anche Flavio Convento, presidente vicario Confesercenti del Veneto Centrale. “Siamo lieti di annunciare una figura di garanzia, autorevole e di grande spessore.  – commenta il presidente vicario – Siamo certi che, grazie alle sue competenze e alla sua visione strategica, saprà guidare la nostra organizzazione con efficacia e determinazione, favorendo un dialogo costruttivo con le istituzioni, gli altri enti e le realtà economiche locali. La sua nomina rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione di un percorso ambizioso, che continuerà a consolidare Confesercenti del Veneto Centrale come punto di riferimento per le imprese del territorio. In questi anni abbiamo investito risorse umane ed economiche per garantire un nuovo slancio, puntando su competenze solide e strategie mirate. L’inserimento di figure tecniche qualificate ha migliorato i servizi per gli associati, mentre il rafforzamento del rapporto con la direzione nazionale ha permesso di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze delle PMI. Inoltre, abbiamo sviluppato progetti per favorire crescita e competitività, offrendo formazione, consulenze e supporto su digitalizzazione e accesso al credito”.

 

Saldi: un mese alla conclusione, il quadro peggiore rispetto agli anni precedenti

A un mese dalla fine dei saldi, la situazione non sembra discostarsi da quella degli scorsi anni. È quanto emerge da un sondaggio condotto tramite questionario anonimo online, che ha coinvolto in maggioranza operatori del settore moda e calzature.

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Premiate le imprese del distretto di Conselve

Serata all’insegna del valore del commercio locale, dell’innovazione e del ruolo delle categorie economiche, quella che si è svolta ieri sera a Conselve nell’ambito della Fiera di Sant’Agostino. Alla presenza del sindaco di Conselve Umberto Perilli, della consigliera regionale Elisa Venturini e del consigliere provinciale di Padova Alessandro Bisato e dopo un dibattito che ha visto confrontarsi i presidenti di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin e di Confesercenti, Nicola Rossi, è seguita la premiazione delle imprese del Distretto del commercio di Conselve.

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Il presidente Nicola Rossi solleva qualche perplessità sui risultati del sondaggio sul tram a Padova

Non nasconde alcune perplessità, il presidente di Confesercenti Nicola Rossi, alla lettura dei risultati dell’indagine sulla percezione dei padovani al tram di Padova. Per prima cosa il periodo in cui è stato realizzato, a marzo, quando i disagi causati dal tram erano ancora limitati e  lontani da quello che succederà da adesso in avanti. Questo potrebbe aver influenzato positivamente le risposte dei partecipanti, rendendo i risultati meno rappresentativi dell’opinione pubblica generale.

Nonostante il dato che mostra un’opinione positiva del tram da parte di oltre l’80% degli intervistati, Rossi ritiene che tale dato sia “assolutamente irrilevante ai fini statistici“, considerando il campione coinvolto limitato e che ci dice che circa il 50% dei rispondenti sia inoccupato e quindi sicuramente non rappresentativo di chi subirà i maggiori danni dai lavori ovvero le attività commerciali ed economiche, nonchè il periodo in cui è stato condotto il sondaggio.

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Sempre atteso ma più improvvisato: San Valentino comunque in crescita per il 2024

La festa più romantica dell’anno è arrivata e l’Osservatorio Economico di Confesercenti ha predisposto un sondaggio anonimo online per intercettare le intenzioni e le previsioni di spesa in vista del 14 febbraio, giorno di San Valentino.

Il 60% lo trascorrerà come una serata qualsiasi. Mentre, dati alla mano, tra chi festeggia (4 coppie su 10) la scelta ricade, com’è accaduto negli anni precedenti, sulla cena. Sempre romantiche, con la differenza che il 22% prediligerà la cucina tra le mura di casa, mentre il 34,5% opterà per il classico ritrovo al ristorante. Il 12,5% di chi sceglie di uscire la sera dichiara di preferire un locale informale (pub, birreria, pizzeria), mentre il 5% non resisterà alla cena in compagnia di amici. Abbastanza uniformi le spese di chi deciderà di uscire: circa la metà (48%) degli innamorati è disposto a spendere in media tra i 40 e gli 80€, mentre un 13% è pronto a investire dai 150€ in su. Meno spazio alle “fughe d’amore”: le vacanze coinvolgeranno solo il 5% degli innamorati e saranno della durata massima di due giorni. Stessa sorte anche per le giornate alle terme e in Spa: solo il 3% sceglierà di passare la giornata tra idromassaggio, sauna e bagno termale. Per quanto riguarda i regali, in coerenza con l’anno precedente, anche quest’anno un’ampia maggioranza ha deciso di non farne. Tra chi opterà per un dono alla persona amata, il 18% ha scelto i grandi classici: fiori, cioccolatini o gioielli. Alla pari, il 18% dichiara di voler dimostrare il proprio amore con un regalo, ma lasciando spazio solo a scelte utili e consapevoli.

Il Presidente di Confesercenti dei Veneto Centrale Nicola Rossi dichiara: “Nonostante non sia un periodo facile, il giorno di San Valentino rimane estremamente importante per l’economia. Le abitudini sono cambiate, anche a seguito della pandemia, ma quest’anno registreremo comunque dati positivi. Sempre favorevoli le previsioni, soprattutto per la ristorazione. Regali? Si prediligeranno quelli utili. Spostarsi è economicamente impegnativo e i costi sono in costante aumento, ma una piccola pausa se la concederanno in molti”.

Il settore della ristorazione è in grande crescita e lo confermano i dati: 1 coppia su 3 festeggerà al ristorante. Così ha commentato il titolare della Trattoria Nane della Giulia, locale del centro storico di Padova: “Le prenotazioni sono arrivate già da una settimana, il locale sarà al completo. Questa giornata è sempre stata un successo per noi, lo sarà anche quest’anno”. Vento in poppa anche per i ristoranti della provincia di Padova, così commenta il titolare della Trattoria ai Moretti di Este: “Le prenotazioni hanno cominciato ad arrivare circa 10 giorni fa e riempiremo il locale all’80%, il restante arriverà al momento e lo accetteremo con piacere. Abbiamo preparato un menù dedicato agli innamorati: aperitivo, primo, secondo, contorno interamente di pesce, al prezzo di 45€ a persona”.

Tra i regali più tradizionali, il fiore rimane sempre una scelta azzeccata. Ce l’ha confermato la fiorista padovana Daniela Beggio, titolare della Fioreria Beggio Daniela a Ponte di Brenta: “San Valentino è una festa che aspettiamo, ci prepariamo tutto l’anno per questo momento e facciamo del nostro meglio per rispondere alle esigenze dei nostri clienti. Le difficoltà non sono poche, nel nostro caso ad esempio sono causate dai tanti cantieri che occupano ed intasano parte della strada, e anche l’economia non è mai prevedibile, ma il fiore rimane comunque un regalo sentito e ricercato. Quest’anno punteremo sui bouquet di fiori misti, nonostante la rosa rossa sia sempre molto richiesta e apprezzata”

Anche la pasticceria non mancherà, nonostante sia sempre più difficile combattere la rete della grande distribuzione. “La preparazione per questa giornata è impegnativa – commenta il proprietario della Pasticceria Gelateria da Sabry a Due Carrare. Proporremo 10 diverse tipologie di dolce, tutte pensate ed ideate per questo momento. Non possiamo negare gli impedimenti quando si tratta di misurarsi con i grandi marchi, però la nostra clientela sarà, come ogni anno, presente. Da dopo la pandemia abbiamo riscontrato il quasi totale annullamento delle prenotazioni: i clienti arrivano e decidono al momento se e cosa comprare”.

“Passare una notte fuori per San Valentino rimane una proposta piacevole – commenta la proprietaria del B&B La Meridiana di Galzignano Terme. Nonostante non sia la più comune, anche quest’anno prevediamo una buona risposta per questa giornata. Personalmente abbiamo aumentato di 10 euro il prezzo della camera: i costi sono aumentati ed è stata una scelta obbligata. Le prenotazioni avvenute per tempo sono pochissime, le persone decidono e arrivano all’ultimo. La sovrapposizione con il ponte di Carnevale ha sicuramente avuto un effetto sulle scelte in merito alla lunghezza della permanenza, ma San Valentino rimane comunque una festa con un suo percorso costante e indipendente. Inoltre, la zona termale che ci circonda è sempre molto richiesta: i clienti che dormono da noi spesso richiedono informazioni per usufruire dei pacchetti termali, sempre in giornata”.

Congratulazioni per la rielezione del Sindaco Giordani a Padova

Il Presidente Nicola Rossi si congratula per la rielezione del Sindaco Sergio Giordani e coglie l’occasione per ribadire l’impegno a dialogare su commercio e sviluppo urbano.

“La nostra Associazione è come sempre disponibile al dialogo e a fornire strumenti e valutazioni che vadano nell’esclusivo interesse dello sviluppo della città.  Vogliamo essere di supporto per chi ogni giorno in questa splendida città lavora, contribuendo alla sua crescita”.

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Padova Hall: Nicola Rossi nominato Presidente

Dopo la delibera dell’ Anac che ha spinto il Presidente della CCIAA Antonio Santocono alle dimissioni, da ieri il numero uno della Confesercenti del Veneto Centrale Nicola Rossi ha preso le redini di Padova Hall, società che detiene il marchio Fiera. Continua a leggere

Piove è Moda: un successo firmato Confesercenti

Dopo due anni di sfilate a porte chiuse sabato 4 giugno è tornata la tradizionale sfilata di Piove è Moda in Piazza Vittorio Emanuele II a Piove di Sacco. Continua a leggere

UN MEETING PER PADOVA HUB METROPOLITANO

Domenica 22 maggio, tutti gli esponenti delle principali realtà associative economiche di Padova si sono riuniti per avanzare le loro proposte e volontà per il futuro della città. Continua a leggere