Amaro del Folpo, il liquore di Noventa festeggia le 5000 bottiglie
C’è un filo che unisce passato e presente, tradizione e innovazione, radici e futuro. Quel filo oggi profuma di erbe e spezie e porta il nome di Amaro del Folpo, il “liquore de Noenta” che festeggia con orgoglio le sue prime 5.000 bottiglie vendute. Ciascuna con il sapore e il sentore della storica Fiera del Folpo, festa antica che da secoli trasforma il paese in un palcoscenico di incontri, risate e convivialità.
Nato dalla passione delle Antiche Distillerie Mantovani, Amaro del Folpo è frutto di ingredienti selezionati che affondano le radici (letterali e metaforiche) nel territorio e nelle sue tradizioni. L’idea di un liquore che non fosse solo buono, ma in qualche modo rappresentativo di un’intera comunità, prende forma nel 2017 durante un workshop promosso dalla Regione Veneto e dal Distretto del Commercio Stile e Qualità. La confezione e l’etichetta, ispirate all’opera Vecia Sagra di Ruggero Pagnin, portano su vetro e carta lo stesso spirito di festa che da secoli anima le strade di Noventa.
Il Distretto, ricorda Confesercenti del Veneto Centrale, ha il compito di valorizzare commercio, artigianato, turismo e servizi, settori che oggi stanno vivendo una fase difficile e che necessitano di azioni concrete, di rigenerazione urbana e di sostegno diretto alle imprese. L’obiettivo comune è creare e promuovere sinergie tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e operatori per realizzare iniziative congiunte e progetti capaci di favorire la crescita del tessuto economico locale.
“Ogni bottiglia venduta o donata – dichiara l’ideatore del progetto Luca Pasin, titolare di Salus Caffè e presidente di Fiesa Confesercenti – è un pezzo della nostra storia che viaggia, che arriva nelle case e diventa occasione di incontro. Questo traguardo lo dedichiamo a chi ha creduto in noi e nella nostra tradizione. Un risultato che ci spinge a guardare avanti, con ancora più voglia di raccontare la ricchezza di Noventa Padovana e portarla lontano, un sorso alla volta.”
Un esperimento riuscito, a giudicare dai molti cittadini che hanno scelto di brindare con questo prodotto, alle famiglie che lo hanno portato in tavola, ai giovani che lo hanno scoperto come simbolo di appartenenza. Così Amaro del Folpo si è guadagnato sul campo il titolo di “ambasciatore di Noventa”, custode di un’identità che sa unire generazioni diverse.
“Dietro questo progetto – commenta Davide Iafelice, assessore al commercio di Noventa Padovana – ci sono competenza, passione, intraprendenza e soprattutto un immenso amore per Noventa e la sua Fiera. Attraverso le attività del Distretto del Commercio siamo costantemente impegnati a costruire sinergie tra la pubblica amministrazione, le attività economiche e le associazioni di categoria, con l’obiettivo di promuovere il territorio nel suo insieme. Facciamo del nostro meglio per piantare dei semi, che a volte fioriscono in storie di successo. Quella dell’Amaro del Folpo è una di queste storie.”