Tra bottega e famiglia: l’impegno delle mamme commercianti.

“In occasione della Festa della Mamma, il mio pensiero va in particolare alle mamme commercianti: giovani donne alle prese con la crescita dei figli e donne più anziane che, con sacrificio e passione, tengono aperte da anni le attività commerciali di vicinato nei nostri quartieri. –  commenta Alessandra Trivellato, vicedirettrice di Confesercenti di Padova Vicenza – Sono figure fondamentali per il tessuto sociale ed economico delle nostre comunità. Conciliano turni lunghi, spesso fino a 60 ore settimanali, con la gestione della casa e della famiglia. Una fatica quotidiana che troppo spesso resta invisibile e non riconosciuta e sostenuta.
“Quando una mamma commerciante anziana chiude la sua bottega, molto spesso nessuno la sostituisce. Il negozio abbassa la saracinesca e con lui se ne va un pezzo di vita del quartiere. Lo stesso accade a tante mamme più giovani che, travolte dal peso della conciliazione tra lavoro, famiglia e figli, si trovano costrette a rinunciare alla propria attività. –  prosegue la vicedirettrice – Non è solo una questione economica, è una questione sociale. La scomparsa delle attività di vicinato indebolisce le relazioni, impoverisce i nostri paesi e le nostre città, lascia vuoti che si riempiono di solitudine e marginalità, purtroppo sempre più di criminalità.
“È compito della politica e delle istituzioni affrontare questi nodi con serietà e visione. Servono strumenti concreti per sostenere le mamme commercianti: con servizi, agevolazioni, reti di supporto. Non si può continuare a parlare di natalità e coesione sociale senza riconoscere il valore e la fatica di queste donne.  –  conclude Trivellato – A tutte le mamme commercianti, e a tutte, va oggi il mio pensiero, la mia gratitudine e il mio impegno. Perché nessuna di loro debba più trovarsi sola di fronte alla scelta tra lavoro e famiglia. Perché i nostri quartieri, e i nostri comuni padovani, possano continuare ad avere un volto umano, vivo, accogliente”