Grazie ai finanziamenti della Regione per il Distretto si realizza il progetto di rigenerazione urbana lanciato da Confesercenti e Cescot con il Comune di Cittadella, per rivitalizzare gli sfitti commerciali del centro storico
Dall’ospedale degli orsetti al cucito creativo, dal mercatino dell’usato all’arredo casa. E c’è anche una mamma che si è reinventata creativa per bambini, aprendosi una seconda chance nel mondo del lavoro. Sono tre, per ora, le vetrine che hanno riaperto, nel centro storico di Cittadella, grazie al progetto Meantime, proposto da Cescot Veneto, Centro Studi Confesercenti, insieme al Comune di Cittadella.
La prima fase del progetto, avviato a fine 2020, ha visto la mappatura di tutti gli sfitti commerciali nella zona del centro storico: ne sono risultati una trentina. Dei proprietari di questi negozi, cinque hanno aderito alla proposta di Cescot, concedendo lo spazio in comodato gratuito, per dieci settimane. A novembre scorso si è quindi aperto il bando (Re-open) per trovare le attività da inserire in queste cinque vetrine. L’idea era di aprire nel periodo natalizio ma, data la difficile situazione sanitaria, l’inaugurazione è slittata di alcuni mesi: così l’8 maggio sono partite tre attività, aggiungendosi alle altre già presenti, che sono: Amber Viaggi, Birra Cittadella, VintageMe! Mara, Dimora Immobiliare, Arcobaleno e poi, Pizzeria alla Cittadella. Continua a leggere